Henné Karishma Tatuaggi - Rosso Ciliegio - Hennè/Henna/Lawsonia Inermis - Body Art Quality

Origine: India
Costituenti chimici: 2-idrossi-1,4-naftochinone (lawsone)

Massima Quantità D'aquisto 5 Confezioni
Aspetto: polvere molto fine di colore verde
Odore: Caratteristico, erbaceo
Tonalità di colore: rosso freddo, rubino/ciliegia
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Utilizzo in breve: aggiungere acqua calda e applicare sui capelli lasciando in posa qualche ora. Risciacquare abbondantemente con acqua. Per tatuaggi: riempire l’apposita siringa o i coni con il composto e procedere al disegno.

Proprietà in breve: colorante naturale, rende i capelli più forti e lucenti, copre i capelli bianchi

Controindicazioni in breve: verificare eventuali allergie su una piccola quantità di pelle. In gravidanza o allattamento, chiedere un consulto medico prima dell’utilizzo.

L’henné Karishma, ottenuto dall’essiccazione e dalla macinazione delle foglie di Lawsonia Inermis, è una qualità di henné proveniente dall’India, dove viene utilizzato sia per la creazione dei famosi Mehndi (caratteristici disegni temporanei che si fanno sulla pelle) sia per la colorazione dei capelli.
Si tratta di un henné di alta qualità che si presenta come una polvere di colore verde, molto fine, senza impurità né residui sabbiosi. Questa sua caratteristica, che lo contraddistingue da alcune varietà di henné, lo rende apprezzato per la sua facile stesura. Mescolato con acqua, infatti, forma un composto vellutato e cremoso, privo di grumi, che risulta molto semplice da utilizzare.
Si stende perciò facilmente sia sui capelli che sulla pelle ed è anche molto semplice da risciacquare.
L’henné Karishma BAQ ha potere tintorio molto elevato; permette infatti di colorare i capelli in maniera egregia, regalando un bel colore rosso intenso.
Trattandosi di un henné dai toni decisamente freddi, dona sfumature che vanno dal rosso rubino/ciliegia al violaceo, a seconda della base di partenza dei capelli; sui capelli biondi o chiari tinge di un bel rosso accesso e vivace, mentre sui capelli più scuri, risalta con riflessi freddi, tendenti al violaceo. Ovviamente, per ottenere un colore più marcato, è necessario utilizzarlo più volte, in modo da farlo stratificare.
Per quanto riguarda i capelli bianchi, l’henné Karishma li copre perfettamente, colorandoli di un tono rosso rubino che può essere scurito con successive applicazioni o con l’utilizzo di altre erbe tintorie quali katam o indigo.
Il Karishma BAQ inoltre è puro al 100% in quanto composto da sola lawsonia, senza l’aggiunta di picramato monosodico, ovvero un fissativo rosso di origine sintetica che viene addizionato ad alcuni tipi di henné per aumentarne la resa tintoria. Tale sostanza risulta nociva, soprattutto quando supera le dosi previste dalla legge, perché può causare gravi reazioni cutanee.
Per questo motivo, il suo utilizzo si considera molto sicuro sia sulla pelle, sotto forma di tatuaggi, che sul cuoio capelluto, come tintura vegetale.

L' henné Karishma è un'ottima colorazione naturale che viene utilizzata sia per la creazione di tatuaggi che per colorare i capelli in maniera sicura.
La polvere sottile permette di creare delle bellissime decorazioni su tutto il corpo, in particolare su mani, piedi e braccia, in modo totalmente sicuro e naturale. I disegni ottenuti avranno un bel colore scuro, con durata variabile dalle 2 alle 3 settimane. Oltre ai tatuaggi, questo tipo di henné è consigliato anche per colorare i capelli in modo naturale, in sostituzione delle tinte chimiche o di trattamenti aggressivi. L’utilizzo di henné consente infatti di raggiungere la tonalità desiderata ed allo stesso tempo di sfruttare i benefici della pianta.
Utilizzato con regolarità, l’henné Karishma BAQ regala ai capelli forza, lucentezza, corpo e spessore in quanto, a differenza delle tinte chimiche, esso non va ad intaccare la struttura più interna del capello ma avvolge solo la corteccia, penetrando nella cheratina e legandosi ad essa. In questo modo i capelli non subiscono “aggressioni” e non c’è la possibilità che essi si indeboliscano o si danneggino; al contrario, il fusto risulterà più forte e robusto.
Dopo la prima applicazione, il colore ottenuto dipende dal colore di partenza dei propri capelli; se i capelli sono chiari, il tono rosso sarà molto acceso. Il principio dell’henné infatti è quello di tingere tono su tono, andando man mano che si procede con le applicazioni, a creare degli stati sul capello.
In caso di capelli biondi o chiari, l’henné Karishma BAQ puro ( ovvero senza l’aggiunta di altre erbe) permetterà di avere un bel rosso vivace; se invece i capelli sono castano/bruni, si potranno notare dei bei riflessi rossi tendenti al viola/ciliegia.
Bisogna ricordare che l’henné NON SCHIARISCE I CAPELLI ma può solo scurire con un rosso più o meno evidente il colore originale proprio perché colora tono su tono. Le sfumature che si possono ottenere dipendono dal tipo di lawsonia utilizzata; ci sono infatti due toni diversi che caratterizzano il colore: un tono caldo o un tono freddo. Cosa significa?
Quando si parla di henné dal “tono freddo” ci si riferisce a un colore di rosso più scuro, che va dal ciliegia/rubino al violaceo, mentre per “tono caldo” si intende una colorazione di rosso più chiara che va dall’aranciato al ramato.
In generale gli henné di origine nordafricana, virano ad un tono più caldo, rispetto agli henné provenienti da India (come il Karishma) e Pakistan che invece sono più adatti a chi desidera un colore freddo e marcato.
L’henné Karishma BAQ copre i capelli bianchi e per questo dona un rosso rubino molto intenso già dopo la prima applicazione. Nel caso in cui si volesse ottenere un colore di rosso più scuro, basta effettuare più applicazioni sulle radici o aggiungere delle erbe tintorie.

HENNÉ PER CAPELLI
Usare l’henné non è un’operazione difficile, bisogna solo fare un po’ di pratica all’inizio. Ad ogni modo prima di utilizzarlo bisogna accertarsi di avere a disposizione la giusta quantità di polvere per ricoprire tutti i capelli; le dosi variano in base alla lunghezza e a quanti capelli bisogna coprire.

Ecco una tabella indicativa di quanti grammi di henné utilizzare tenendo conto della lunghezza:

• Capelli molto corti: 30-50 gr
• Capelli corti: 50-70 gr
• Capelli alle spalle: 100 gr
• Capelli a metà schiena: 150-200 gr
• Capelli alla vita: 250 gr

Tali dosi devono essere adattate anche alla quantità di capelli che bisogna coprire; nel caso di capelli molto folti, potrebbe essere necessario aumentarle; ad ogni modo, dopo il primo utilizzo sarà più facile capire qual è la quantità giusta per i propri capelli. Inoltre, se l’henné dovesse avanzare si può anche congelare e riutilizzare una seconda volta, sciogliendolo a bagnomaria; dopo il congelamento, il potere tintorio non diminuisce, ma al contrario si è riscontrato che un henné congelato e scongelato dona una tonalità ancora più fredda.

Attrezzatura necessaria

Per applicare e preparare l’henné bisogna procurarsi:

• Una ciotola larga
• Un cucchiaio di legno
• Un paio di guanti
• Pellicola trasparente per alimenti o una cuffia per doccia
• Capellino di lana o turbante in microfibra o asciugamano caldo (necessari solo in inverno)

Preparazione
Ci sono due modi diversi per preparare l’henné che si differenziano per il tempo di riposo del composto. Bisogna considerare che prima di essere applicato sui capelli, l’henné deve rilasciare il lawsone, ovvero il pigmento colorante che permette di tingere i capelli. Questa molecola ha bisogno delle giuste condizioni per liberarsi correttamente, altrimenti non avrà capacità tintoria sufficiente.
I tempi di rilascio del lawsone dipendono da due fattori: dalla temperatura dell’ambiente e dal tempo in cui si lascia “riposare” il composto; più la temperatura è alta, più il colore viene rilasciato rapidamente. Se l’ambiente è freddo, invece, il rilascio del pigmento sarà più lento e può richiedere anche diverse ore o addirittura più giorni.
Affinché l’henné abbia la massima resa tintoria, deve essere applicato quando raggiunge il picco di colore, ma come si può capire quando è il momento giusto?
Basta osservare il grafico sottostante, che indica la reazione dell’henné (in questo caso preparato con succo di limone e acqua) nel tempo e con temperature differenti.

IMMAGINE

A sinistra viene indicata la temperatura dell’ambiente in cui è fatto ossidare l’henné, mentre sopra sono disposti i diversi tempi di ossidazione.

L’area in verde, indica che a quella temperatura ed entro quelle ore di “riposo”, la capacità tintoria dell’henné è molto bassa (quasi nulla) in quanto non ha ancora rilasciato abbastanza colore. Le aree rosse indicano invece il momento in cui l’henné rilascia più pigmento ed è quindi pronto per essere applicato, mentre le zone gialle evidenziano il momento in cui, dopo aver rilasciato tutto il pigmento, la capacità tintoria comincia a diminuire fino ad esaurirsi.
Da questo grafico si evince quindi che più è alta la temperatura dell’ambiente e meno sono le ore che bisogna aspettare per avere la massima capacità tintoria. Facciamo un esempio: se in casa c’è una temperatura media di 25°, usando acqua a temperatura ambiente, si dovranno aspettare almeno 12 ore prima dell’applicazione.
Ogni tipo di henné ha caratteriste diverse, per cui anche i tempi di ossidazione possono cambiare leggermente. Infine, si ricorda che un henné fatto ossidare, rispetto ad un henné che viene preparato ed applicato al momento, si è dimostrato in diversi casi, più duraturo sui capelli.
Si ritiene, inoltre, che preparare l’henné con acqua fredda e lasciarlo ossidare per diverse ore (anche 24), sia un metodo efficace per avere una tonalità di colore più fredda. Nel caso dell’henné Karishma BAQ, l’ossidazione consente di raggiungere un colore ancora più marcato se fatto ossidare per più ore.

In base a queste premesse, si può scegliere comunque di preparare l’henné in due modi:

• con acqua a temperatura ambiente e ossidazione di più ore (da calcolare in base al grafico)
• con acqua calda (40° circa) ed applicazione immediata

Nel primo caso, dopo aver versato la polvere di Karishma in una ciotola, si aggiunge gradualmente l’acqua a temperatura ambiente, si mescola bene con un cucchiaio di legno e si copre con una pellicola o un sacchetto di plastica. Il composto ha bisogno di riposare anche per 12 ore, a seconda della temperatura dell’ambiente, come riportato nel grafico. L’henné è pronto all’uso quando sulla superficie si sarà formato uno strato più scuro.
Nel caso si vogliono accorciare i tempi ed usare subito l’henné, bisogna utilizzare dell’acqua calda, intorno ai 40°. Affinché l’henné rilasci il colore, è importante che l’acqua sia calda ma non bollente, in quanto il lawsone verrebbe rilasciato troppo in fretta. Disporre la polvere nella ciotola e gradualmente versare l’acqua calda, mescolando con cura fino ad ottenere una crema liscia e vellutata, priva di grumi. La pasta è pronta per essere applicata sui capelli.

Applicazione
Visto che l’henné macchia gli abiti, è consigliato coprirsi con un telo (vanno bene le mantelline che si utilizzano per le tinte) o utilizzare indumenti in disuso; anche l’uso dei guanti è importante per evitare di macchiare le mani. Dopo aver indossato i guanti, basta prelevare una parte del composto e distribuirlo su tutte le ciocche partendo dalla radice fino alle punte. Quando tutti i capelli sono stati coperti, avvolgerli con una cuffia da doccia o della pellicola e coprire con un cappellino di lana o un turbante. La copertura consente di non far seccare la pasta e di mantenere i capelli al caldo. Nei mesi più caldi, si può usare solo la pellicola.

Tempi di posa
I tempi di posa dell’henné Karishma BAQ variano in base al colore desiderato; naturalmente più viene lasciato in posa e maggiore sarà intensa la tonalità. In media si può lasciare in posa dalle 3 alle 6 ore, ma se non si hanno problemi può essere tenuto anche tutta la notte.
Dopo la posa bisogna risciacquare bene i capelli senza usare lo shampoo, che toglierebbe una buona parte di colore. Se le lunghezze sono secche , si può usare una noce di balsamo, utile anche per rendere i capelli più districabili.
Dopo 2-3 giorni il colore tenderà a scurirsi (perché l’henné continua ad ossidare in testa anche dopo il risciacquo) e a stabilizzarsi del tutto, assumendo la tonalità definitiva.

HENNÉ PER TATUAGGI
L’henné Karishma BAQ è facile da preparare anche per la realizzazione di tatuaggi. In questo caso si prepara una pasta mescolandolo con acqua e zucchero, a cui si può aggiungere anche un olio essenziale. Dopo aver ottenuto un composto omogeneo si fa riposare tutta la notte; al termine si riempiono i coni o un’apposita **siringa per henné ** e si procede con la creazione del disegno.
Al termine, bisogna farlo asciugare per circa 8 ore, senza coprirlo, in modo che la pasta si secchi a contatto con l’aria; per fissarlo meglio si può applicare un composto di zucchero e limone affinché la pasta non si rovini o si stacchi al minimo sfregamento. Quando l’henné è completamente secco basta rimuoverlo con le dita ed applicare un olio idratante sulla pelle. Il colore diventerà più scuro e definito nell’arco di 2/3 giorni, permettendo al disegno di emergere meglio.

All’henné Karishma BAQ si possono aggiungere alcune erbe tintorie che permettono di modificarne ed accentuarne il colore e le cui percentuali variano

a seconda della tonalità che si vuole ottenere.

Tra questi ci sono:

• Per un colore più freddo che tende al viola: si può aggiungere della polvere di ibisco, alcanna o legno di campeggio
• Per un colore più scuro: si possono aggiungere Katam o Indigo
• Per un colore più chiaro: si può “diluire” con la Cassia Obovata
• Per un rosso più intenso: si può aggiungere la robbia

Altri ingredienti che si possono aggiungere sono:

• Per profumare il composto: aggiungere degli aromi naturali (che non contengano oli), polvere di vanillina o Javadhu.
• Per evitare la secchezza: aggiungere delle sostanze idratanti come gel di aloe vera, gel di katira, gel di semi di lino, zucchero o miele.

Le controindicazioni dell’henné Karishma BAQ riguardano soprattutto delle eventuali reazioni allergiche che si possono verificare dopo l’applicazione sulla pelle o sui capelli; tali reazioni si manifestano sotto forma di prurito, rossore e gonfiore della cute.
Per evitare questi effetti collaterali si consiglia di applicare il prodotto su una piccola parte di pelle (come ad esempio un avambraccio) e di coprirla con della pellicola per alimenti. Risciacquare dopo un paio di ore ed attendere 48 ore per verificare eventuali reazioni della pelle.
L'hennè è sconsigliato ai soggetti affetti da favismo, in quanto il suo maggior componente chimico ovvero il 2-idrossi-1,4-naftochinone (lawsone), provoca crisi emolitiche che si manifestano generalmente con febbre, ingiallimento della cute e difficoltà respiratorie.
Per quanto riguarda l’uso in gravidanza ed in allattamento, l’henné è generalmente sicuro ma prima del suo utilizzo va necessariamente consultato un medico/ginecologo.

Lawsonia Inermis Leaf Powder