Vischio Foglie-Rametti Tisana - Erbe officinali
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INCI: VISCUM ALBUM
Il vischio ha svariate proprietà terapeutiche da non sottovalutare, fra le quali sono note quelle antitumorali. Il viscum album, nome scientifico della pianta, sembrerebbe difatti agire da agente immunoterapico.
Ma i benefici di questa pianta vanno ben oltre questo, e le sue capacità sono ben note sin dall'antichità . Esso infatti, sin dai tempi antichi, è utilizzato per la sua capacità di regolare il sistema circolatorio, contrastare l'arteriosclerosi, alleviare i problemi gastrointestinali e ridurre lo stress.
Ma solo negli anni 1920-24, grazie agli studi della dottoressa Ita Wegman e del dottore Rudolf Steiner, furono riconosciute in via ufficiale le capacità terapeutiche. Insomma il vischio risulta essere un farmaco antico, ma quanto mai attuale ed efficace.
Il vischio è per questo, ancora oggi, uno dei "farmaci" più utilizzato per quanto riguarda il vecchio continente.
In Europa, sia in Germania che in Svizzera, esso è difatti dispensato dal sistema sanitario. Inoltre, per quanto riguarda la Germania, esso viene spesso utilizzati dagli stessi oncologi. Questo è dovuto al suo utilizzo come terapia di supporto coadiuvante alle terapie convenzionali, per ridurre gli effetti collaterali di queste ultime e quindi per migliorare la qualità di vita del paziente oncologico.
Ad oggi i lavori scientifici sul Viscum album sono numerosi, molte le ricerche in ambito biologico e clinico. Inoltre diversi studi prospettici randomizzati sono in corso a scopo scientifico e registrativo.
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Le proprietà terapeutiche del vischio sono tante. Esso è infatti ricco di sostanze molto utili per la salute, come: i tannini, le mucillagini, le ammine, gli antiossidanti e l'acido caffeico. Questo contenuto lo rende l'ideale in svariate situazioni.
Ben conosciute e già citate sono i suoi effetti benefici sulla regolazione del sistema circolatorio. Esso è infatti ottimo contro l'ipertensione arteriosa, e sembra capace di migliorare l'irrorazione sanguigna a livello cerebrale e cardiaco, aumentando al contempo la diuresi. Esso ha inoltre un forte potere emostatico, ed è per questo raccomandato in caso di irregolarità del ciclo o si è soggetti a mestruazioni abbondanti o ad emorragie uterine.
Questa pianta, se applicata nel modo corretto, risulta inoltre l'ideale per rendere meno acuti i dolori reumatici ed agisce come antinfiammatorio nei casi di sciatica.
Il vischio ha inoltre un'azione sedativa, capace di calmare le palpitazioni ed il nervosismo.
E' considerato un rimedio contro l'arteriosclerosi, perché riesce ad arginare la formazione delle placche aterosclerotiche, le quali possono restringere o ostruire le arterie. Ecco perché questa pianta è indicata per la prevenzione nei casi di soggetti che hanno avuto delle trombosi o delle embolie cerebrali.
Questa prodotto è inoltre ottimo in caso di problemi gastrointestinali, agendo nello specifico contro la diarrea.
Può essere inoltre impiegata per combattere le affezioni respiratorie, che provocano disturbi come tosse ed asma.
Infine, nell'introduzione, abbiamo parlato di proprietà antitumorali. Queste capacità sono state sfruttate, a livello clinico, in Europa sin dal 1926. Inizialmente era infatti utilizzato un prodotto fermentato ricavato dal succo crudo della piante. L'efficacia di questa pianta, contro i tumori, sembrerebbe essere dovuto alla proteine in essa contenute che hanno un effetto immunostimolante e vanno a contrastare le cellule tumorali, inibendone almeno in parte la proliferazione. La ricerca scientifica, a oggi, ha effettivamente confermato che la pianta avrebbe degli effetti da non sottovalutare in alcuni tipi di tumore in particolare, come quello polmonare, del pancreas, del colon-retto, mammario e cervicale.
L'utilizzo del vischio è quindi consigliato durante il trattamento chemioterapico e nel periodo post-operatorio. Esso andrà infatti a stimolare le difese dell'organismo e a rafforzare l'azione dei farmaci antineoplastici
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Dalle foglie del vischio possiamo principalmente ottenere una tisana dall'effetto antipertensivo. Ecco come prepararla:
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Tisana vischio e biancospino: porre 3 g di foglie di vischio e 6 di biancospino in acqua bollente. Lasciare quindi per 10 minuti prima di filtrarle. Quindi berne 2/3 tazze lontano dai pasti.
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Infuso antipertensivo: Dovrete in questo caso frantumare 30 g di foglie di vischio e lasciarle riposare in 7,5 litri di acqua per circa 8 ore. Terminate queste si dovrà riscaldare l'acqua, portandola ad ebollizione, e quindi filtrare il tutto. Si consiglia di consumarne 3 tazzine al giorno, lontano dai pasti.
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Vino di vischio diuretico: lasciar macerare 30 grammi di foglie di vischio ed un litro di vino bianco in un contenitore di vetro(ermeticamente chiuso). Si consiglia di agitare il tutto 2 volte al giorno. Dopo una settimana dovrete quindi filtrare e conservare in bottiglia ciò che avrete ottenuto. Si consiglia di consumarne due bicchierini al giorno, distanziati tra un pasto e l'altro.
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Cataplasma contro i dolori reumatici: dovrete in questo caso lasciar bollire, per circa un'ora, le foglie in un litro di acqua. Consumarne quindi circa una tazza al giorno. Il risultato sarà utile anche contro schiatiche o nevriti.
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Bagno di vischio contro le abrasioni: mescolare quattro cucchiai di timo (pianta) e sei cucchiai di vischio (rametti). Prendere due cucchiai del composto e versarvi sopra mezzo litro d'acqua bollente: far riposare per trenta minuti e poi filtrare. Lavare con cura e frequentemente la pelle con ciò che avrete ottenuto.
Controindicazioni
Le lectine presenti possono provocare l'agglutinazione dei globuli rossi, determinando danni anche seri all'organismo. Si consiglia, per questo motivo, di attenersi alle quantità soprascritte.
Il prodotto può causare reazioni di ipersensibilità . Consultare il medico in caso di assunzione di farmaci anticoagulanti, immusoppressori e antidepressivi.