Tintura Madre di Ribes Nero

Costituenti chimici: flavonoidi (quercetina, miricetina, kaempferolo), tannini, acido ascorbico.
Nome famiglia: Sassifragacee

Aspetto: liquido

Colore: giallo-bruno

Parte della pianta utilizzata: foglie

Punto d’infiammabilità: compreso tra 23° e <= a 61° C.

Conservazione: conservare nella confezione originale, al riparo da fonti di luce e calore.

Utilizzo in breve: uso interno, 30-50 gocce da 1 a 3 volte al giorno

Proprietà in breve: immunostimolante, antistaminico, antiallergico, decongestionante, antiossidante, diuretico, depurativo, ipocolesterolemizzante

Controindicazioni in breve: non utilizzare in gravidanza e in allattamento, non somministrare ai bambini, non farne uso in caso di ipersensibilità ad uno dei suoi componenti.

La tintura madre di Ribes nero è ottenuta dall’estrazione in alcool delle foglie fresche del Ribes nigrum, raccolte nel periodo balsamico della pianta. Il prodotto presenta un rapporto droga estratto di 1:10, come da standard ed una gradazione alcolica di circa 52°.

L’estratto, che segue una preparazione attenta a trasferire nel solvente tutti i principi della droga, ha un’azione estesa a tutto il corpo, con una particolare funzione benefica sulle vie respiratorie e relativamente alle articolazioni.

Seguendo le memorie della storia e della medicina popolare nel XVIII secolo la pianta ebbe una grande rilevanza. Frutto dell’interesse soprattutto le foglie, che venivano impiegate per trattare i dolori reumatici. Fino al XX secolo venivano usate solo le foglie. Successivamente furono scoperte anche le bacche e le loro virtù terapeutiche.

Riconosciuto dalla fitoterapia come un rimedio utile in vari ambiti, il Ribes nero aiuta a mantenere lo stato di salute dell’organismo. Utilizzato in maniera preventiva, nei periodi precedenti alla stagione invernale o prima della primavera e delle fasi con maggiore concentrazione dei pollini, aiuta a rafforzare le difese immunitarie e migliora la risposta del corpo con un’azione che viene considerata simil-cortisonica.
Potenzialità anche nell’ambito delle infiammazioni, migliora lo stato di congestione a livello delle vie respiratorie, naso, gola e seni nasali irritati e infiammati.

Secondo gli usi conosciuti avrebbe un effetto benefico attraverso il tratto urinario. La sua attività si estende alla depurazione dell’organismo dalle sostanze tossiche e insalubri. La pulizia del corpo termina con l’espulsione attraverso l’urina di tali sostanze di scarto.

Tra le estrazioni realizzate con le parti dall’arbusto la tintura madre di Ribes nero è quella che la fitoterapia predilige nel trattare gli stati flogistici a carico delle articolazioni e le condizioni infiammatorie delle medesime parti del corpo. La stimolazione che conduce alla produzione di una sostanza naturale aiuta migliorando la risposta al dolore, all’ipersensibilità di natura allergica, sia al livello inalatorio che topico.

Immunostimolante: I fitocomposti delle foglie, agenti dall’azione antiossidante e dunque protettiva dell’organismo, aiutano migliorando le risposte del sistema immunitario. L’utilizzo dell’estratto prima dei mesi invernali e dei periodi ad elevata concentrazione di sostanze sensibilizzanti** può favorire una buona preparazione ai periodi di stress del sistema immunitario** e di particolare tensione in cui l’intero apparato di difesa viene particolarmente sollecitato.

Antinfiammatorio: I fitocomposti della pianta e delle foglie in particolare, sono attivi nel migliorare la condizione di congestione delle vie respiratorie oltre che delle articolazioni. Tra queste il disturbo chiamato gotta, oggi definito più comunemente artrite, migliora con l’uso della tintura, anche grazie all’azione di espulsione attraverso le urine degli scarti che andrebbero a depositarsi proprio sulle articolazioni. Aiuta nei reumatismi e calma lo stato di dolore in generale.

Antiallergico: Con l’uso della tintura è possibile trattare gli stati di congestione respiratoria provocati dalle allergie stagionali, riniti allergiche nello specifico. L’attività preventiva in questi casi è sempre da preferire, con la pianta che prepara l’organismo alla particolare condizione di stress. Assunta aiuta per le irritazioni a livello topico, orticaria e dermatiti da contatto.

Diuretico: La tintura madre di Ribes svolge un’azione depurativa dell’organismo, aiuta a liberarlo dalle sostanze di scarto attraverso l’aumentato flusso di urina.

Uso interno

La tintura madre di Ribes nero si può assumere in tre diverse somministrazioni quotidiane, preferibilmente prima dei pasti, con 30 – 50 gocce.

Per l’uso nelle allergie stagionali è preferibile anticipare l’utilizzo per aiutare l’organismo ad affrontare il periodo intenso, anche con un trattamento continuato. Resta comunque preferibile essere guidati nelle dosi e nei tempi da uno specialista.

Per le infiammazioni è possibile assumere la tintura per un periodo di due mesi con un’unica somministrazione di 30 gocce al giorno.

Per ogni trattamento ed in presenza di disturbi importanti seguire le indicazioni di uno specialista.

La tintura madre di Ribes nero può essere usata in sinergia con la tintura madre di Rosa canina, per un’attività di prevenzione alla stagione invernale, per adulti e bambini in età scolare.

Non utilizzare il prodotto in gravidanza e in allattamento, non somministrare ai bambini in età prescolare. Non impiegare in caso di ipersensibilità ai suoi componenti.

La pianta originaria produceva delle bacche dal sapore amaro e non piacevole al palato. Con il proseguire nel processo di domesticazione i vari interventi dell’uomo hanno reso infine le stesse gustose.

Il nome della pianta, ribes, potrebbe essere di origine araba. Si narra che in passato il succo delle bacche sia stato confuso con quello di un rabarbaro tipico di quelle terre. Secoli dopo, Linneo (il biologo svedese a cui si deve la classificazione delle piante) riprese questo appellativo e lo completò con nigrum, evidentemente per il colore delle bacche dell’arbusto.

La pianta di Ribes nero è un arbusto deciduo originario delle zone montuose europee e asiatiche. Si sviluppa in altezza raggiungendo un’altezza media di due metri. Le foglie sono grandi, marginatura dentata e attaccate ai fusti con piccioli, minute di ghiandole nella parte inferiore che rilasciano una particolare emanazione. I fiori sono riuniti in infiorescenze, di colere bianco-verde. I frutti che spuntano nel periodo compreso tra agosto e settembre, sono delle bacche dal caratteristico colore blu intenso, quasi nero.

Alcohol, Aqua, Ribes Nigrum Leaf Extract