Nome famiglia: Juglandaceae

Parte della pianta utilizzata: mallo

Aspetto: polvere fine

Colore: marrone scuro

Utilizzo in breve: mescolare con acqua calda e aggiungere hennè o altre erbe tintorie e curative; applicare sui capelli e lasciare in posa per 2-3 ore.

Proprietà in breve: dona ai capelli riflessi castani, rendendoli più morbidi e lucidi; aiuta a smorzare i toni del rosso.

Controindicazioni in breve: non usare in caso di allergia alle noci o ad altri tipi di frutta secca; effettuare un test sulla pelle per verificarne la tollerabilità.

La polvere di mallo di noci si ricava dalla polpa contenuta nella buccia che riveste il frutto della noce, prodotto dalla Juglans regia.
Le noci infatti non crescono così come siamo abituati a vederle nei reparti del supermercato, ma si sviluppano in un involucro che contiene uno strato polposo, il mesocarpo, rivestito da una buccia di colore verde, l’esocarpo.
Il mallo della noce trova largo impiego in molti preparati alimentari tra cui il famoso nocino ma è utilizzato anche come aromatizzante e riflessante naturale oltre che per la produzione di un olio abbronzante molto benefico per la pelle.
I suoi benefici sono dovuti principalmente alla presenza di naftochinoni tra cui lo Juglone, un composto che si è dimostrato utile nel favorire il rinnovamento di pelle e capelli. Tale sostanza, reagendo con la cheratina presente nel capello e nell’epidermide, forma un complesso pigmentante di colore bruno.
Per questo motivo il mallo di noce viene usato dai bodybuilders per esaltare la muscolatura durante le competizioni: cospargendo il corpo con una pasta derivata dal mallo, la pelle assume una colorazione scura che mette in evidenza i dettagli muscolari.
Questa caratteristica viene sfruttata anche per la colorazione dei capelli, in quanto l’applicazione di mallo di noce conferisce riflessi castano-bruni, permettendo di tingere i capelli in maniera del tutto naturale.

Il mallo di noci è una polvere riflessante, ideale per chi vuole esaltare i riflessi castani o raggiungere questo colore tramite l’utilizzo di polveri vegetali.
Pur avendo un discreto potere tintorio, il mallo tende a non legarsi alla cheratina del capello e per questo si sconsiglia di utilizzarlo da solo; per permettere al colore di fissarsi è sempre quindi raccomandato associarlo ad una percentuale di hennè puro (Lawsonia Inermis) in modo che il colore sia più duraturo.
Come detto, il mallo di noci dona una colorazione castana, permettendo di esaltare anche i riflessi; il risultato però dipenderà anche dal colore dei propri capelli e da come esso viene preparato.
In caso di capelli già castani, è sufficiente mescolarlo con della polvere di Cassia Obovata (non tintoria) in modo da mettere in risalto i riflessi castani/cioccolato ed avere allo stesso tempo capelli più lucidi, morbidi e corposi.
Sui capelli chiari, biondi o bianchi è sempre preferibile usare una miscela di mallo di noci ed hennè, oppure aggiungerne una piccola quantità all’hennè biondo in modo da ottenere un colore tendente al marrone; anche in questo caso il colore dipenderà molto dalle proporzioni che si andranno ad utilizzare.
Utilizzare il mallo di noci sui capelli molto scuri potrebbe invece esaltare in maniera blanda i riflessi.

Applicazioni:

• Shampoo coloranti/riflessanti
• Colorante per capelli da solo o miscelato ad altri hennè rossi, indigo, katam etc...
• Trattamenti rinforzanti per capelli
• Maschere

La polvere di mallo di noce va utilizzata sotto forma di impacco da fare dopo lo shampoo, mescolata con hennè ed altre erbe riflessanti e tintorie.

Preparazione
Impastare la polvere con acqua calda per ottenere una crema liscia; aggiungere qualche goccia di aceto o limone come acidificante oppure unirla all’hennè e alle altre tintorie che si è scelto di utilizzare.
Distribuire sui capelli puliti, avvolgere con una pellicola e lasciare in posa per circa due ore.

Consigli per l'uso
Usare da 2 a 4 cucchiai a seconda della lunghezza dei capelli.
La colorazione ottenuta dipenderà dal colore di base dei capelli e dalle percentuale di hennè o altre erbe utilizzate.

Negli impacchi per capelli, il mallo di noce viene generalmente utilizzato insieme all’hennè per smorzare i toni del rosso ed ottenere una colorazione castano bruno. A tal proposito si può unire sia ad hennè dal caratteristico tono caldo (tendente al ramato) come Hennè Tazarine, sia ad hennè dai toni più freddi (tendenti al ciliegia) come Jamila, MDH, Karishma o Zarqa.
Può essere associato anche ad altre polveri tintorie e riflessanti come Indigo o Katam per scurire ulteriormente il colore.

L’utilizzo di mallo di noci è sconsigliato a chi soffre di allergia alle noci o alla frutta secca, in quanto potrebbe causare reazioni allergiche indesiderate. Si consiglia ad ogni modo di effettuare un test cutaneo preventivo per verificarne la tollerabilità.

Il noce (Juglans regia) è uno dei più antichi alberi da frutto coltivati dall’uomo; appartenente dalla famiglia delle Juglandaceae, viene utilizzato principalmente per i suoi frutti impiegati nell’industria alimentare sia freschi che essiccati e anche nella produzione del famoso nocino.
L’arbusto è molto maestoso e può raggiungere un’altezza di 20-25 metri; si tratta di una pianta molto longeva caducifoglia (ovvero perde fogliame nel periodo invernale) e latifoglia (in quanto presenta foglie molto larghe).
Viene definita una “pianta solitaria” in quanto intorno ad essa non si sviluppano altre piante; questo perché le foglie, le radici e la corteccia, contengono lo juglone, una sostanza che risulta tossica per altri tipi di vegetazione. Per questo motivo è raro trovare un albero di noce nei boschi.
I frutti del noce, ovvero le noci, sono rappresentati da drupe costituite dal mallo di colore verde (quando ancora non maturo) e dalla consistenza carnosa, all’interno di esso si trova la noce vera e propria, che racchiude il gheriglio ovvero la parte commestibile.

Juglans regia seedcoat powder