Passiflora Incarnata Sommità Tisana
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La passiflora è una pianta erbacea perenne, con arbusti dal portamento rampicante e lianoso. Originaria delle zone tropicali e subtropicali del centro e del Sud America. Altre specie provengono anche dal Nord America.
La pianta, chiamata dagli indigeni Granadilla, può raggiungere anche i 6 metri di altezza.
Il fusto, abbondantemente ramificato, è molto sottile, presenta fiori ermafroditi, con 5 petali, e frutti con bacche ovoidali o allungate, di colore giallo, che ricoprono l’intera pianta.
La storia
La pianta arriva in Europa soltanto agli inizi dell’1600, quando un padre agostiniano, ritornando dal Messico, la portò con se'. Egli era infatti rimasto affascinato dalla pianta del frutto della passione (la passiflora) e dal suo straordinario fiore.
Il missionario rimase particolarmente colpito dal fiore poiché alla sua forma associò la passione e la crocifissione di Gesù Cristo. Il frutto della passione viene infatti chiamato così per la sua forma fatta da filamenti colorati che circonda l’ovario rappresentava la corona di spine. I 5 stami le 5 ferite di Gesù, i 3 stigmi, i 3 chiodi; i 5 petali ed i 5 sepali gli apostoli rimasti fedeli a Gesù; l'androginoforo la colonna della flagellazione ed i viticci i flagelli.
Lo stesso nome Passiflora sta ad indicare, dal latino, “passione” (passio) e “fiore” (Floris).
Il prodotto
La passiflora è ideale per la preparazione di tisane capaci di agire con effetti sedativi ed ansiolitici. I suoi flavonoidi, infatti, legano i recettori cerebrali dedicatati a questo scopo e li stimolano, producendo un’azione calmante sul sitema nervoso centrale e sui centri del sonno.
La sua efficacia è talmente elevata da essere presente in moltissimi medicinali ansiolitici e per la cura della depressione. Rsulta utile anche contro: stress, affaticamento o in caso di sforzi eccessivi (lavoro o studio intenso).
I suoi effetti rilassanti si esplicano anche sulla muscolatura liscia andando a combattere spasmi gastrici e colon irritabile (specie se di origine nervosa).
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Le foglie, e le parti aeree, della passiflora contengono una serie di incredibili principi attivi, tra cui: I flavonoidi, i fitosteroli, acidi fenoli, le cumarine, le eterosidi ed oli essenziali.
Tra questi particolarmente importanti sono i flavonodi in essa contenuti: sono proprio questi infatti ad agire sul sistema nervoso andando a permettere l’effetto calmante e sull’insonnia. Sembra infatti che agiscano sui recettori delle benzodiazepine stimolandoli.
Le foglie e le parti aeree della passiflora contengono alcaloidi, flavonoidi, fitosteroli, acidi fenoli, cumarine, eterosidi, cianogenici, tracce di olio essenziale. I flavonoidi in essa contenuti svolgono un’azione sul sistema nervoso centrale, soprattutto a livello della zona del midollo spinale, adibito al controllo dei movimenti e dei centri del sonno. Il suo utilizzo risulta rapido ed efficace, il suo effetto rilassante e sedativo nei confronti del sistema nervoso centrale è quasi immediato.
La tisana, preparata sotto forma di infuso, sarà infatti capace di grande efficacia in caso di stress, ansia o insonnia, specie se mescolata con erbe dal potenziale simile quali melissa, tiglio o valeriana.
La passiflora è un rimedio erboristico, e medicinale, ideale per la cura e la prevenzione di: ansia, angoscia ed insonnia.
La sua azione calmante del sistema nervoso garantisce un sonno notturno tranquillo e privo di risvegli. Il riposo sarà assolutamente normale, e non quello tipico dei sonniferi (con risvegli confusionari) senza causare assuefazione.
La sua azione antispasmodica, dovuta agli alcaloidi armanici, ne permette l'impiego in caso di problemi dovuti a contratture muscolari, in quanto rilassano i muscoli lisci e striati, ed in caso di dolori mestruali (capaci di rilassare anche la muscolatura liscia dell’utero). Indicata quindi per ogni dolore di origine: mestruale, nervosa, da intestino irritabile, tosse, e da ogni forma di spasmo. Può infine ritardare, ma non impedire, le crisi asmatiche proteggendo dal broncospasmo.
Sono stati condotti ben quattro studi clinici sulla efficacia della passiflora, e tutti hanno confermato gli effetti sulla psiche e sulla muscolatura liscia.
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Per utilizzare la passiflora è utile farne un infuso.
Infuso: porre circa 3-4 grammi di passiflora all’interno di un pentolino d’acqua bollente. Spegnere quindi il fuoco e lasciare in infusione per circa 10-15 minuti. Filtrare e bere. Può essere addolcito con zucchero di cocco o canna. Il suo effetto sulla psiche può essere potenziato con la melissa.
Se ne consigliano 2-3 assunzioni al giorni, una al mattino ed una la sera prima di andare a dormire, o al momento del bisogno.
Controindicazioni
Sconsigliata in caso di gravidanza o allattamento.
Evitare in caso di ipersensibilità accertata.
Può indurre sanguinamenti se utilizzata contemporaneamente a farmaci che aumentano il rischio di emorragia.