Origine: Italia
Allergeni: Il prodotto è conservato in uno stabilimento in cui sono utilizzati avena, orzo, mandorla, sedano, senape, sesamo, soia, lupino.
Nome famiglia: Iridaceae

Aspetto: polvere sottile di colore chiaro
Parte della pianta utilizzata: rizoma

Conservazione: per preservare le proprietà organolettiche del prodotto si consiglia di conservarlo nella confezione be chiusa, in un luogo asciutto e fresco.

Utilizzo in breve: aggiungere la polvere nella preparazione di impacchi per capelli, profumi, maschere, dentifrici, deodoranti o sali da bagno.

Proprietà in breve: leggermente esfolianti, assorbenti e sbiancanti. Utile fissativo per profumo ed ideale per realizzare shampoo a secco.

Controindicazioni in breve: Testare eventuali allergie alla pianta applicando la polvere su un lembo di pelle.

La polvere di Iris germanica viene ricavata dall’essiccazione e dalla macinatura del rizoma dell’omonima pianta, conosciuta anche come giaggiolo blu o giaggiolo paonazzo, che produce un gradevolissimo odore simile a quello delle violette e delle mammole.
Si tratta di una pianta officinale ornamentale, dai bellissimi fiori dal colore lilla, blu o porpora, che viene inserita per le sue caratteristiche, in molti preparati farmaceutici e cosmetici soprattutto nella composizione di profumi (come fissativo), saponi, prodotti detergenti, ciprie e trucchi. Uno dei sui maggiori pregi è infatti quello di fissare il profumo e prolungarne la durata, esaltando gli odori degli ingredienti ai quali viene aggiunta.
La sua consistenza molto fine, pura al 100% e di alta qualità, la rende perfetta da inserire in molte preparazioni cosmetiche fatte in casa come creme e maschere esfolianti, deodoranti, dentifrici e shampoo a secco.

La polvere di iris germanica rappresenta un ottimo ingrediente cosmetico per la cura della pelle di viso e corpo, per questo può essere usata sotto forma di impacchi (aggiunta ad altre polveri) o inserita in creme, gel e lozioni.

Sulla pelle: Aggiunta alle maschere per il viso, svolge un’azione idratante ed elasticizzante, rende infatti la pelle più tonica, lenisce le irritazioni e regala un aspetto più luminoso e compatto. La sua capacità delicatamente esfoliante è perfetta per la pelle più sensibile, mentre le proprietà assorbenti ed opacizzanti la rendono ideale per la pelle grassa ed impura o per la creazione di ciprie.

Per i denti: Aggiunta ai dentifrici o usata da sola, la polvere ha un’azione lievemente sbiancante e non aggressiva, adatta soprattutto ai denti ingialliti e macchiati dei fumatori.

Nei deodoranti: inserita nella realizzazione dei deodoranti ne esalta le proprietà assorbenti, utile quindi anche in caso di eccessiva sudorazione.

Sui capelli: unita alle maschere per capelli o negli impacchi, aiuta a lucidare la chioma e ad assorbire l’eccesso di sebo. Ottima per realizzare anche degli shampoo a secco.

Vista la sua consistenza finissima, la polvere di iris germanica è molto versatile e si amalgama bene con molti ingredienti, sia nelle preparazioni alcoliche che in quelle a secco.
Nei prodotti a secco, come shampoo, ciprie o profumi in polvere, basta semplicemente unirla alle altre polveri, in dosi variabili dall’1% al 50% (negli shampoo a secco si può usare una percentuale maggiore). Nella composizione di creme, gel o saponi, va invece addizionata solo alla fine del procedimento, dopo aver fatto raffreddare il composto; mentre nelle basi alcoliche si preferisce accompagnarla ad essenze o oli essenziali.

Maschere e scrub viso: aggiungere la polvere di iris alla preparazione di maschere illuminanti ed esfolianti, unendola ad altre polveri come argille, farine (riso, avena, ceci ecc), petali di rosa o polvere di arancia.

Dentifrici sbiancanti: una piccola dose di polvere risulta utile per potenziare l’azione sbiancante dei dentifrici fatti in casa, aggiungendola sia alla versione in crema che in polvere.

Shampoo a secco: per trattare i capelli grassi e per realizzare uno shampoo a secco, unire la polvere al resto degli ingredienti (ottima da usare con l’argilla bianca). Massaggiare sul cuoio capelluto e lasciare in posa per circa 10 minuti, infine rimuovere l’eccesso di polvere usando un pennello o una spazzola. Si può inoltre realizzare uno shampoo a secco unendo 25 g di iris e 25 g di fecola di maranta, aggiungere 5-6 gocce di olio essenziale di rosmarino ed applicare sulla cute massaggiando.

Profumi: può essere aggiunta alle polveri profumate o ai profumi liquidi a base alcolica, insieme ad oli essenziali e fragranze come fissativo.

Cipria opacizzante: con la polvere di iris si può creare una cipria dall’azione opacizzante ed assorbente, utile in caso di pelle grassa o lucida; in un contenitore si mescola un cucchiaio di amido di riso con 25 gr di polvere di iris, si agita bene e si filtra se la grana dovesse essere troppo spessa (si può anche frullare per qualche secondo e poi setacciare). La polvere ottenuta si applica sul viso con un pennello o un piumino.

La polvere di iris germanica è ideale per arricchire le maschere per il viso, combinandosi perfettamente ad altre polveri come le argille, che aiutano a regolare il sebo in eccesso e a purificare la cute.

A seconda del tipo di pelle, può essere unita a:

• Argilla perla o argilla bianca superventilata: per la pelle sensibile e facilmente irritabile
• argilla verde ventilata: per la pelle grassa e impura
• Ghassoul: per creare una maschera detergente e idratante

Sebbene si tratti di una polvere del tutto naturale, la sua applicazione sulla pelle potrebbe causare reazioni allergiche nei soggetti intolleranti alla pianta. Per tale ragione, prima del suo utilizzo, si consiglia di effettuare un test cutaneo su una piccola zona di pelle e interrompere l’uso in caso di gonfiore, prurito o arrossamento della cute. Usare solo esternamente.

I rizomi di iris germanica, come quelli di altre varietà di iris, sono stati sfruttati per lungo tempo in campo medicinale, per le loro proprietà diuretiche, espettoranti ed antisettiche. Rappresenta infatti un ottimo alleato contro i problemi di natura digestiva o infiammazioni dell’apparato respiratorio ed urinario.
In natura esistono moltissime varietà di iris, che si contraddistinguono per il colore dei fiori; l’iris germanica ad esempio ha fiori di colore blu/violetto, mentre l’iris fiorentino presenta petali bianco candido con venature azzurrine. Il termine iris è coniato dal greco iridos, che significa arcobaleno, proprio ad indicare le bellissime varietà di colori e sfumature tipiche della pianta.
La radice di iris, prima del suo utilizzo vero e proprio, viene raccolta, pulita e decorticata per poi fatta essiccare anche per lunghi periodi di tempo. Quando è fresca non emana un odore particolare, ma durante la stagionatura, che può durare anche tre anni, assume una profumazione più intensa e piacevole.

L’iris germanica è una pianta erbacea perenne con un fusto di altezza variabile che va dai 15 centimetri ad un metro e che viene impiegata principalmente come ornamento di aiuole, terrazzi e giardini.
Cresce spontaneamente nelle campagne, anche nei luoghi più rocciosi, e presenta foglie allungate ed appuntite a forma di lama di coltello di colore verde vivido che partono dalla radice; i fiori, molto profumati, sono composti da 3 elementi: l’involucro centrale, tre petali rivolti all’indietro e che scendono verso il basso e tre petali interni eretti verso l’alto.
La pianta preferisce spazi aperti e soleggiati e si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, soprattutto a quelli più asciutti e privi di ristagni idrici; per questa sua resistenza non necessita di cure e trattamenti particolari e può essere coltivata tranquillamente anche in vaso come pianta decorativa.

Iris Germanica Rhizome Powder