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Cos'è l'henné? Come si usa? Scopri le risposte a tutte le tue domande!

Zen Store SRLs
2016-11-15
henné, Lawsonia inermis

Cos'è l'henné?

Cosa è l'henné?

L'henna è una polvere che deriva da una pianta: la Lawsonia inermis, che è entrata di diritto a far parte della fitocosmesi.
Le foglie di questa pianta, una volta essiccate e ridotte in polvere, possono essere utilizzate per le tinte per i capelli e per i tatuaggi. Questo è possibile grazie ad alcune loro particolari molecole che, una volta rilasciate, colorano di una gradazione vicina all’arancio/rosso. È per tale motivo che l’henné viene utilizzato come alternativa alle tinte chimiche/sintetiche per capelli: si unisce al colore di base dei capelli, rendendoli estremamente belli e luminosi.
La sua polvere, una volta miscelata con acqua, assume la consistenza di una pasta applicabile sui capelli e sul corpo. Sui capelli è l'ideale per ottenere una tintura completamente naturale, mentre sul corpo può essere utilizzata per dei tatuaggi temporanei che, se ben fatti, permettono risultati esteticamente notevoli. Il tatuaggio temporaneo tende a scomparire entro 14 giorni dall’applicazione se non ricalcato.

Qual è la storia di questa pianta?

L'henné è una pianta che può essere ritrovata in Africa ed è qui utilizzata sin dai tempi antichi per decorare il corpo, i capelli e le unghie. Henné è in realtà il suo nome inglese, mentre in Aramaico la parola deriva da  حــنــا che può essere pronunciata "hinna".
Come già detto, in Africa è consuetudine da secoli, forse da millenni, adornare il proprio corpo con l'henné, tanto che la decorazione del corpo femminile è parte integrante delle celebrazioni e delle loro festività e rappresenta una sorta di benedizione divina sul corpo femminile, un’esperienza mistica e di buon augurio, secondo la tradizione le spose ben decorate saranno amate dalla famiglia del marito come se vi fossero sempre appartenute.
Tradizioni, storie e leggende in cui questa pianta ha assunto un ruolo principale non si limitano soltanto a queste, ma sono onnipresenti nella cultura africana.

Perché scegliere l'henné per i capelli o per il corpo?

L'henné non è semplicemente una moda. È un modo naturale per tingere i tuoi capelli, rinforzarli, nutrirli e renderli più belli, senza l'utilizzo di alcun ingrediente chimico o sintetico. Quindi se la salute dei tuoi capelli è importante per te, e vuoi ottenere capelli belli e sani, l'henné è il prodotto che stavi cercando. Esso inoltre è l’ideale per ottenere un “tatuaggio” completamente naturale, che non sarà permanente sulla pelle.

Quali sono le differenze tra le tinture chimiche e le tinture naturali?

Quali sono le differenze tra la tintura naturale all’henné e le tinture chimiche?

Per comprendere al meglio le differenze tra le tinture vegetali e quelle chimiche è utile partire dalla composizione stessa dei capelli. A seconda della genetica, i capelli sono composti da 2 o 3 diversi strati protettivi: la cuticola, la corteccia e il midollo.
La “cuticola” è lo strato più esterno ed è composto da cellule pavimentose che si sovrappongono le une alle altre. A sua volta, la cuticola protegge un ulteriore strato, chiamato “corteccia”. La colorazione dei capelli dipende proprio dalla pigmentazione delle cellule che compongono questo strato.
In alcuni casi, oltre alla corteccia e alla cuticola, i capelli possono presentare un ulteriore strato capillare, il “midollo”. Non tutti i tipi di capelli, però, presentano questo terzo strato.
Composizione del fusto capillare
Fatta queste breve premessa sulla struttura dei capelli, passiamo ad analizzare il meccanismo di azione delle tinture naturali e quelle chimiche al fine di definirne le differenze.
L’ammoniaca contenute in molte colorazioni chimiche permette al colore di fissarsi fino alla corteccia rompendo la cuticola. Questo meccanismo di pigmentazione delle tinte chimiche è piuttosto aggressivo: rompe, sfibra e rovina i capelli. Danneggiando la cuticola, lo strato più esterno del capello, le tinte chimiche impediscono al sebo di distribuirsi sul fusto del capello, che finisce per risultare secco, disidratato e crespo.
A differenza delle tinte chimiche, le tinture naturali all'henné agiscono a partire dalla cuticola andando a costruire un terzo (o quarto) strato protettivo. Esse colorano i capelli dall'esterno senza danneggiare in alcun modo la struttura naturale dei capelli!
Inoltre, negli ultimi anni si sta verificando un aumento di reazione allergiche e problemi legati all’ipersensibilità ai componenti chimici di cui sono composte le tinte chimiche.

Quali sono le differenze nella preparazione di una tintura naturale rispetto a quella chimica?

Se hai già preparato tinte chimiche ti risulterà più semplice preparare quella all’henné. I punti da tenere sempre presenti sono semplici:

  • La consistenza del preparato è del tutto diversa.
  • L’odore sarà quello delle piante e dell’erba, un odore naturale, ben lontano da quello di un preparato chimico a cui sono stati aggiunti profumi. Se tale odore dovesse risultare sgradevole, puoi aggiungere al preparato le fragranze o gli oli essenziali che più ti piacciono. Gli oli essenziali potrebbero variare la pigmentazione dell'henné: fai sempre dei test prima di applicarlo una volta immesso l'olio nel preparato.
  • L’henné ha un tempo di posa più lungo e necessita di un po’ di attesa per ossidarsi prima di essere applicato.
  • Dopo aver applicato la tinta all’henné sono necessarie circa 48 ore prima che il colore venga completamente assorbito. Per questo motivo è bene evitare di fare shampoo nelle 48 ore successive. Durante questo tempo i pigmenti ossideranno all’aria e il colore diverrà più unico e profondo.

Il risultato della colorazione all’henné è unico e diverso per ognuno perché il colore della base può cambiare di molto il risultato. Essa infatti si applica sull’esterno degli strati protettivi, a differenza delle tinte chimiche che vanno a danneggiare i capelli dall’interno per tingerli.

Come scegliere la colorazione giusta?

Come posso utilizzare l’henné per ottenere la colorazione dei capelli che desidero?

L'henné può essere applicato da solo. Se applicato da solo il risultato dipenderà molto dal tipo di henné applicato, dal tempo di esposizione, dal numero di volte in cui viene applicato e dalla quantità di sostanza acida utilizzata.
Se invece viene utilizzato in mix con l'Indigo, il Katam o la Cassia Obovata, esso porterà a risultati leggermente diversi. Avendo sempre cura che l’henné si ossidi, a differenza degli altri ingredienti che non hanno bisogno di ossidazione, prova a mescolare in quantità diversa due o più ingredienti e fai il test dei risultati su delle ciocche di capelli.
In generale ad una maggiore quantità di Katam/Indigo corrisponde un maggiore inscurimento del colore, mentre la Cassia Obovata farà tendere la colorazione verso il biondo.
È sempre bene tenere presente che i risultati dipendono strettamente dalla base di colore da cui si parte e che il colore risulterà all’inizio più chiaro e acceso tendendo ad inscurire col passare dei giorni.
Di seguito vengono riportati i colori indicativi che si ottengono utilizzando specifici mix di henné e altri prodotti vegetali.
Si ricorda che i risultati saranno molto diversi a seconda della base su cui vengono applicati: ma il risultato sarà sempre assolutamente unico ed originale!
Ad ogni modo, sono un’ottima base di partenza per capire bene o male che mix utilizzare per ottenere i risultati voluti.

  • 100% henné: Il risultato sarà un colore nell’arancione, che dopo circa 2 settimane andrà a scurire nel rosso. La gradazione del colore dipende molto dalla tonalità calda o fredda dell’henné e dalla base su cui viene applicata.
  • 100% henné - applicazioni successive: applicazioni frequenti di henné, a circa una settimana di distanza, porteranno il colore ad inscurirsi.
  • 50% henné e 50% Indigo o Katam: Il colore risultante sarà un castano scuro/medio, con riflessi sempre nel rosso, a seconda della base.
  • 75% henné e 25% Indigo o Katam: Il colore sarà un castano medio/rosso scuro, a seconda della base.
  • 25% henné e 75% Indigo o Katam: Il colore sarà un castano scuro con riflessi rossi/arancioni.
  • 50% Cassia Obovata - 25% henné - 25% Katam: Il colore sarà vicino ad un castano chiaro.
  • 50% Katam - 25% henné - 25% Cassia Obovata: Il colore sarà vicino ad un castano medio con riflessi nell’arancio/biondo.

Posso altrimenti essere utilizzate delle miscele già pronte, come quelle Khadi ed Indus Valley che trovate direttamente sul sito!

Ricordate però sempre che per ottenere una colorazione scura (castano/nera) dai capelli bianchi dovrete per forza passare prima dal rosso, e poi fare il secondo passaggio con la miscela desiderata!

Come si usa l’henné?

Come si prepara la pasta per applicare l’henné?

La preparazione per la tinta dei capelli è molto semplice. Il procedimento è il seguente: versa la giusta quantità di henné (la quantità dipende dalla lunghezza dei tuoi capelli) e mescola questa quantità di henné con una sostanza acida (es: succo di limone o acido citrico). Evita sostanze acide come yogurt o caffè: apportano più effetti negativi che positivi.
Alcuni consigliano di utilizzare solo acqua, secondo i nostri personali esperimenti il colore migliore, più forte, bello e duraturo, si ottiene utilizzando anche il succo di limone nel preparato.
Di seguito le quantità indicative da utilizzare:

  • Capelli corti: 100 gr.
  • Capelli lunghi fino al collo: 200 gr.
  • Capelli lunghi fino alle spalle: 300 gr.
  • Capelli lunghi fino alla vita: 500 gr.

Cosa fare PRIMA di applicare l’henné?

Prima di fare qualsiasi altra cosa è assolutamente necessario far ossidare il preparato. I tempi di ossidazione variano dalle 2 ore alle 24 ore. Molto dipende dalla temperatura dell'acqua, più l'acqua è calda e minori saranno i tempi di ossidazione. Per acqua attorno ai 40-50 gradi i tempi di ossidazione necessari al rilascio del colore saranno anche minori di 2 ore, mentre per acqua sotto i 20 gradi so potrebbe dover aspettare più di 24 ore. Noi consigliamo di usare acqua ad una temperatura di circa 30 gradi lasciando ossidare per circa 8-12 ore prima di procedere con l'applicazione.

Molto sta poi nello sperimentare più volte per scoprire come i nostri capelli reagiscono meglio e decidere quindi la temperatura ed i tempi di ossidazione specifici.
Si ricorda che altri prodotti, come il Katam, l’Indigo e la Cassia Obovata, non necessitano di questi tempi di ossidazione prima di essere applicati.
Fatto questo è possibile procedere con l’applicazione sui capelli, assicurandosi di avere dei guanti a disposizione per proteggere le mani.
Può essere utile applicare un po’ di burro cacao nelle parti immediatamente vicine ai capelli (orecchie, fronte etc…) per evitare che si colorino.

Come si applica il composto?

Prima di procedere all’applicazione del composto opportunamente ossidato, i capelli dovrebbero essere puliti e ben pettinati, di modo che si possano dividere in ciocche. Procedi applicando il composto sulle varie ciocche di capelli, magari partendo dalla nuca. Ricordati che è importantissimo ricoprire tutto il capello fino alla radice, arrivando alla cute. Utilizza pure una quantità di impasto abbondante per ottenere una copertura ottimale.
Una volta coperti tutti i capelli, massaggia tutta la testa per qualche minuto per favorirne la distribuzione e avvolgi la testa in una pellicola in modo che il composto rimanga tiepido e non si secchi. Questo serve ad ottenere un colore più brillante.
L’umidità ed il calore prodotto tramite la pellicola permetterà all’henné di rilasciare il colore.
Il tempo di posa è di circa 3 - 4 ore. Si potrebbe in realtà arrivare fino a 8 ore, ma questo potrebbe risultare dannoso per la cute. Si consiglia quindi di non superare le 5 ore. Trascorso questo tempo, potrai lavare via il composto.
L'henné tende a diventare più scuro nei giorni successivi: in tre giorni si otterrà un colore più scuro, mentre il risultato finale sarà visibile solo dopo circa 1-2 settimane dall’applicazione.
Utilizzando il medesimo procedimento, potrai applicarlo anche a barba, baffi e così via.

Come si applica l’henné per tatuaggi?

Cosa mi serve per preparare un tatuaggio all’henné?

Per preparare un tatuaggio all’henné assicuratevi di avere a disposizione questi semplici ingredienti:

  • Un nostro henné Body Art Quality
  • Circa 8 chiodi di garofano
  • Circa due cucchiai di chicchi di caffè macinati
  • Un cucchiaio circa di succo di limone
  • Un cucchiaino di zucchero
  • 5-6 gocce di Olio essenziale di lavanda
  • Lacca o Gel spray

Come procedo una volta che ho tutti gli ingredienti necessari?

  • Anzitutto dovrai porre l’henné in una ciotola (una quantità necessaria a seconda della grandezza del disegno che si desidera). Si consiglia di abbondare con la quantità.
  • Mescola in un’altra ciotola i chiodi di garofano col caffè ed un bicchiere d’acqua, fino a che il composto risulterà omogeno. Poni questo preparato in una pentola e porta ad ebollizione con una fiamma media. Appena giunta ad ebollizione, spegni il fuoco e filtra con un colino ogni parte solida rimasta.
  • Poni il succo di limone all’interno nell’henné. Circa un cucchiaio di succo di limone dovrebbe essere sufficiente.
  • A questo punto mescola le due ciotole in una sola, tramite un cucchiaio di legno. É importante che il cucchiaio o lo strumento utilizzato per mescolare non sia di metallo. Si consiglia di aggiungere la soluzione di caffè e chiodi di garofano all’henné poco alla volta, mentre si mescola.
  • Aggiungi un cucchiaino di zucchero al preparato continuando a mescolare.
  • Lascia riposare questo impasto per tutta la notte, ricoprendolo con della pellicola trasparente e cercando di far entrare meno aria possibile.
  • Al termine di questa procedura, aggiungi l’olio essenziale al composto. Circa 5-6 gocce dovrebbero bastare. E altro succo di limone. Questo farà sì che il colore rilasciato dall’henné sia più scuro. Lavoralo ancora un po’.  Lascia quindi che riposi per altre 4 ore circa.

Come si applica poi questa pasta sulla pelle?

  • Dovrai prima di tutto lavare la zona interessata in modo che non vi sia alcuna traccia di sporco o di grasso che possa interferire col risultato.
  • Usa dei guanti per evitare di macchiarvi le mani.
  • Utilizza un imbuto con la bocca stretta o una delle nostre siringhe, ponendovi all’interno l’impasto precedentemente ottenuto, riempendolo quasi completamente. La consistenza viscosa dell’impasto non aiuterà molto, ma con l'aggiunta di succo di limone dovrebbe risultare abbastanza fluido da effettuare questo processo.
  • Procedi spremendo delicatamente l’imbuto sulla pelle, lentamente, ma con costanza. Ricordate che l’henné richiede circa 4 ore per asciugarsi del tutto, ma se fai qualche errore conviene eliminarlo immediatamente con acqua.
  • Procedi lasciando asciugare il tatuaggio. Utilizza del gel in spray sul disegno e un asciugacapelli per farlo asciugare. Quindi altro gel in spray.
  • Terminato il disegno, coprilo per le successive 6 ore evitando di utilizzare una pellicola adesiva. É meglio utilizzare una struttura traspirante come carta igienica o garza. Importante che ciò che viene usato per coprire non vada ad intaccare il disegno rovinandolo, sarebbe meglio quindi utilizzare qualcosa che copre restando però “appoggiato sopra” e non qualcosa che lo stringa troppo andando poi a rovinare l’intero disegno.
  • Tolta la garza, rimuovi l’henné secco in eccesso e applica dell’olio di cocco o di oliva sul disegno.
  • Il colore sarà inizialmente arancio, poco alla volta (nelle successive 72 ore) inscurirà nel rosso, specie se avrete seguito questa guida.
  • Evita di lavare la parte interessata con sapone per le successive 24 ore. 

Converrà ricalcare il tatuaggio ogni settimana se si vuole mantenerlo bello come appena fatto.

Servono precauzioni particolari una volta applicato l'henné per tatuaggi?

Dopo aver applicato l'henné per tatuaggi dovrai lasciarlo asciugare. Una volta fatto asciugare potrete spruzzare un mix di succo di limone e zucchero sul disegno, per far sì che esso possa fissarsi meglio. Lascialo quindi asciugare di nuovo.

Come posso far durare più tempo possibile il mio tatuaggio all'henné?

L'henné scomparirà poco alla volta, di solito in un paio di settimane al massimo. Il consiglio che possiamo darvi e di utilizzare meno sapone e di lavare meno spesso la parte in cui il tatuaggio è stato applicato, così da permettere una durata leggermente maggiore.

Posso avere un tatuaggio nero utilizzando l'henné?

L'henné non è MAI di colore nero. Se vedi qualcuno vendere henné che colora di "nero" vi converrebbe scappare immediatamente. Esso infatti non può colorare di nero a meno che non siano stati aggiunti ingredienti chimici all'interno che potrebbero facilmente danneggiare la vostra pelle o i vostri capelli.
A volte gli ingredienti utilizzati per renderlo nero sono davvero molto pericolosi e le possibilità di allergia sono piuttosto elevate.
I risultati ottenuti dall’henné completamente naturale vanno dall'arancione al marrone scuro. Quanto esso sia scuro dipende dalla pelle, dalla parte del corpo su cui viene applicato e dalla qualità dell'henné utilizzato.
Di solito l'henné risulta dare i migliori risultati sul palmo della mano e sulle caviglie. Per il resto lo stesso henné, applicato a due persone diverse, nello stesso punto, darà sicuramente risultati almeno leggermente diversi.
Si ricorda, infine, che il tempo di esposizione più prolungato al preparato, l'applicazione di succo di limone e zucchero, l'avvolgere l'henné in una plastica, sono tutte accortezze che permetteranno al colore di essere leggermente più scuro.

Sarà davvero sicuro applicare questi tipi di tatuaggi sul proprio corpo?

ZenStore offre solo henné privo di sostanze chimiche, completamente naturali. Non c'è alcun pericolo nell'applicarli e nell'usarli. I nostri henné contengono solo polvere di foglie di henné.

Quello che forma l'henné è un tatuaggio vero e proprio?

In realtà è molto difficile definire l'henné un vero e proprio tatuaggio. Esso è da sempre stato utilizzato per la "decorazione del corpo" durante le varie celebrazioni, in modo particolare per il corpo femminile.
Ad ogni modo essendo utilizzato per la decorazione della pelle ad oggi viene definito "tatuaggio all'henné". Anche se, a parte questo, ha ben poco a che fare con i tatuaggi permanenti.

Domande Frequenti. Ovvero, tutto quello che c’è da sapere per scegliere la tintura all’henné.

Si può usare l’henné sulle sopracciglia?

Sì, si possono tingere le sopracciglia con l’Henné. In questo modo è possibile eliminare le differenze di tonalità con il colore ottenuto sui capelli, “riempire” i vuoti causati da sopracciglia diradate ma anche modificare la loro forma! La cosa migliore da fare è utilizzare una siringa, in modo da applicare la pasta in maniera più precisa. Se si sbaglia, è possibile eliminare subito la sbavatura: se lo si elimina subito, la pelle non si colora!

Posso utilizzare l'henné su capelli precedentemente colorati con tinte chimiche?

Assolutamente sì! Il presupposto fondamentale è che si utilizzino solo henné naturali come quelli che trovi sul nostro sito. I problemi possono essere riscontrati solo con henné di qualità molto scadente: questi ultimi, infatti, contengono sali metallici che potrebbero reagire con gli agenti chimici della tinta precedentemente utilizzata. Se si utilizzano questi tipi di henné i risultati potrebbero essere molto insoddisfacenti, se non disastrosi. Per questo vi consigliamo di utilizzare soltanto henné di qualità, puri al 100%
Se i tuoi capelli sono molto danneggiati dalle tinte chimiche il consiglio rimane sempre quello di aspettare almeno un mese prima di passare alle tinture naturali. In ogni caso, si consiglia di effettuare sempre un test su una ciocca di capelli prima di procedere con l'henné. Nel caso in cui i capelli si presentino molto danneggiati e sfibrati, consigliamo di ripristinare il fusto capillare utilizzando prodotti specifici per capelli secchi e fragiliCosì migliorerai la capacità dei capelli di assorbire il colore.

Posso utilizzare una tinta chimica dopo aver utilizzato l'henné?

Se vuoi utilizzare una tinta chimica dopo aver utilizzato l'henné (scelta, a parer nostro, sconsigliata) si dovrà attendere circa un mese. Questo il tempo minimo consigliabile affinché l’henné non impedisca un efficace penetrazione del colore chimico che si vuole utilizzare.

L'henné danneggia i capelli?

L'henné di ZenStore non danneggerà mai i tuoi capelli perché è completamente naturale. La Lawsonia inermis, diversamente dalle tinte chimiche, agisce senza rovinare i capelli. Anzi, essa è in grado di fortificare i capelli costruendo un quarto strato protettivo e rafforzando il cuoio capelluto. La possibilità che i capelli vengano danneggiati si potrebbe verificare solo nel caso in cui venissero aggiunti ulteriori ingredienti.

Devo fare dei test prima di applicare la tinta?

Sì. Applica una quantità di prodotto su una ciocca non visibile per valutare il risultato che è molto diverso a seconda della base di partenza. Ci sono altri fattori che concorrono alla variazione del risultato: la quantità di sostanza acida utilizzata, l’utilizzo o meno con altre polveri tintorie (Katam, Indigo, Cassia Obovata), il tempo di ossidazione e il tempo di posa. Il test ti permetterà di scegliere il risultato più gradito e la procedura migliore per te. Il test permette anche di verificare un’eventuale, seppur estremamente rara, sensibilità al prodotto.

È possibile utilizzare l'henné sui capelli scuri?

Dipenderà molto dalla base su cui si applica l'henné. Sui capelli neri, o comunque molto scuri, l'henné agirà rendendoli più lucidi e brillanti e creando anche qualche riflesso nel rosso. L’henné può essere sempre utilizzato sui capelli scuri come un trattamento nutritivo, che renderà i capelli più forti, belli e lucenti.

È possibile utilizzare l'henné sui capelli biondi?

Assolutamente sì. Nel caso in cui si parta da una base bionda, consigliamo di utilizzare prima tinte che inscuriscano, come il Katam o l'indigo. Partire da una base più scura fa sì che tenda più ad un rosso scuro che ad un arancione troppo forte. Ad ogni modo, il procedimento da seguire dipende molto dai gusti personali. Consigliamo sempre di sperimentare su alcune ciocche prima di effettuare la tintura.

L'henné copre i capelli bianchi o grigi?

L’henné funziona sui capelli bianchi e grigi. Si devono seguire esattamente gli stessi passaggi delle tinte sui capelli di qualsiasi altro colore.
Fai le tue prove prima su ciocche di capelli. Tenendo conto che i capelli bianchi, col solo henné, tendono a divenire più “arancioni” che rosso vero e proprio. Pertanto, se vuoi ottenere una tonalità più scura sarà consigliabile mescolare dell’indigo, o del Katam, sempre tenendo conto dei tempi di ossidazione. Segui gli stessi procedimenti, fai vari test prima di decidere quale sarà la giusta applicazione per i capelli bianchi.
Se i capelli trovano difficoltà ad inscurirsi si possono fare successive applicazioni solo di Katam o indigo: questo permetterà ai capelli di inscurirsi, ottenendo riflessi nel blu, nel viola o nel nero corvino.

Cosa devo fare se solo una parte dei miei capelli è bianca?

In questo caso tieni presente che questa parte di capelli risulterà leggermente più chiara del resto. Ad ogni modo la differenza si noterà sempre meno ad ogni successiva applicazione, quindi non c’è motivo di preoccuparsi.
Se i capelli grigi risultano particolarmente resistenti alla colorazione, si consigliano applicazioni più ravvicinate di henné per far sì che assorbano meglio il colore. La frequenza è di circa una a settimana.

L'henné può essere utilizzato su capelli ricci o afro?

Assolutamente sì. È la base di colore da cui si parte (oltre a quantità, tempi di posa e di ossidazione) e non il tipo di capelli ad influenzare il risultato. Per i capelli ricci basterà semplicemente aggiungere, a parità di lunghezza, più henné e più acqua, al fine di facilitarne l'applicazione.

La tintura all'henné sui capelli è permanente?

La colorazione all’henné sui capelli è permanente. Poco alla volta, dopo circa un mese dall’applicazione, i vari lavaggi effettuati tenderanno a far scolorire i capelli. Infatti, una volta che l'henné sarà ossidato ed avrà raggiunto il suo stadio finale, la molecola di Lawsonia inermis (la pianta dell’henné) sarà legata a quella della cheratina dei capelli da una reazione chimica. Non sarà quindi possibile eliminare la tinta risciacquando i capelli.

Quanto costa la tintura all'henné?

Il costo della tintura varia a seconda della qualità dell’henné scelto e della lunghezza dei capelli, nonché da quante volte viene applicata la tinta. Di solito, una volta trovata la combinazione di prodotti perfetti, basterà una sola tinta al mese per mantenere il colore bello ed i tuoi capelli sempre al massimo.

L’henné può essere applicato sulla barba?

Assolutamente sì! Il procedimento da seguire è completamente identico alla tinta per i capelli.
Come per i capelli, conviene sempre prima testare su qualche pelo per vederne gli effetti. Come abbiamo detto, i risultati saranno diversi a seconda dei tempi di ossidazione, delle sostanze acide utilizzate, dei mix con altre tinte come l’indigo o il Katam, e così via. L’unica accortezza da seguire è quella di coprire completamente la barba. Quello che non viene coperto non si colorerà!

Se la barba non viene colorata bene dopo la prima applicazione, se ne può usare anche un’altra subito dopo (circa 30 minuti-1ora) per far sì che il colore aderisca meglio. Una volta risciacquata e lavata, anche il giorno dopo, col sapone, andrà via anche l’odore “terroso”.

Si consiglia di evitare dopobarba a base alcolica nelle 24 ore successive. Dopo 8 ore dall’applicazione il colore si sarà fissato e potrai svolgere qualsiasi azione (anche baciare) senza alcun timore.

Di solito si consiglia circa un trattamento al mese per mantenere i capelli sempre al massimo della loro bellezza. Per la barba si consiglia invece un trattamento ogni 15-20 giorni.  L’unica nota da aggiungere è che la barba tende a dare risultati leggermente più scuri.

Si ricorda, infine, che una barba grigia potrebbe richiedere più applicazioni per poter essere ben colorata.

Soffro di alopecia: posso utilizzare l'henné?

L'henné non è in alcun modo capace di far perdere capelli. Quelli che possono cadere durante l'applicazione ed i risciacqui vari sono solamente quelli che sarebbero comunque caduti durante la giornata. L'henné sarà anzi capace di curare il tuo scalpo ed i tuoi capelli, contrastando l'alopecia e la calvizie in genere.
La Lawsonia inermis è in grado di rafforzare i follicoli, rendendoli più forti e in modo da evitare la perdita dei capelli. Essa è anche capace di rendere i capelli più resistenti evitando che si spezzino.

L'henné è sicuro per i malati di cancro o per coloro che l'hanno superato?

Essendo l'henné completamente naturale, esso può essere utilizzato senza interferire in alcun modo con le cure per il cancro.
Ad ogni modo si consiglia sempre di chiedere il parere del medico prima di procedere con l'utilizzo dello stesso.

È possibile utilizzare l’henné durante la gravidanza? E durante l’allattamento?

Sì, se sei in dolce attesa oppure stai allattando potrai continuare a tingere e a prenderti cura dei capelli. L’henné è stato utilizzato, sia per le tinte che per i tatuaggi, su donne in gravidanza per diversi milleni. Infatti, la tradizione voleva che i corpi delle donne in dolce attesa venissero colorati e decorati tramite questi henné come buon auspicio per la generazione futura. Quindi, a meno che tu non abbia una specifica allergia agli henné, non ci sarà alcun problema ad utilizzarli anche in caso di gravidanza o allattamento.
N.B. Il parere di un medico è sempre superiore a qualsiasi guida o consiglio. Parlane sempre prima col medico prima di procedere.

Ci sono i casi in cui l’uso dell’Henné è controindicato?

L’uso della polvere di Henné è controindicato per le persone affette da favismo. Chi soffre di favismo presenta una condizione congenita dell’enzima G6PD.  Sia la Lawsonia inermis che l’Indigofera Species sono in grado di inibire l’attività di tale enzima e possono provocare gravi casi da emolisi.

Quanto bisogna aspettare prima di applicare di nuovo l'henné?

In teoria una tinta al mese permetterà ai tuoi capelli di avere un colore bellissimo e brillante. Ad ogni modo, se vuoi applicare un'altra volta l'impasto per ottenere un colore più corrispondente ai tuoi gusti, potrai farlo senza problemi di sorta anche solo pochi giorni dopo la prima applicazione.

Varie applicazioni di henné avranno un effetto diverso?

Così come per le tinte chimiche applicazioni ripetute faranno sì che il colore risultante sia più ricco e profondo dopo ogni applicazione. Pertanto, se quello che cerchi è un colore più scuro e intenso sarà necessario eseguire svariate applicazioni dell'henné una dopo l'altra.

Perché alcuni parrucchieri sono contrari all'utilizzo dell'henné o non lo utilizzano?

In generale non tutti i parrucchieri sono semplicemente "contro l'henné". La maggior parte di loro semplicemente non sa come utilizzarlo, cosa è o a cosa serve. Pensa che al termine della lettura di questa guida le tue conoscenze in materia saranno già superiori a quelle comunemente possedute dalla maggior parte dei parrucchieri. Il problema è che molti di loro hanno imparato da altri che non l'hanno mai usato e spesso, se lo utilizzano, usano dei preparati che non sono affatto naturali, ma contenenti elementi chimici. Alcuni possono anche promettervi tinte nere utilizzando degli henné “completamente naturali”, ma con questa guida avrai imparato che non è possibile. Molti dei prodotti utilizzati dai parrucchieri contengono sali metallici, dei sali molto pericolosi sia per i capelli che per il cuoio capelluto. Se decidi di far applicare l'henné dal tuo parrucchiere poni attenzione ai prodotti utilizzati. In alternativa, puoi procurarti il prodotto da utilizzare e portarglielo.

I miei capelli scoloriranno nel corso dei lavaggi così come accade per le tinte chimiche?

In realtà, se la tua tinta scolorirà o meno dipende da una serie di fattori: numero di applicazioni effettuate, colorazioni precedenti, utilizzo delle tinte chimiche e così via. Durante i primi lavaggi successivi all'applicazione, così come per le tinte chimiche, potrebbero esserci delle colature. Di solito questo si verifica fino al primo shampoo. Se i tuoi capelli non sono stati danneggiati da precedenti tinte chimiche e non hai utilizzato una quantità eccessiva di henné, non dovrebbe esserci alcuna colatura.

Perché i vostri henné sono tutti in polvere e non avete preparati già pronti?

La nostra scelta è stata votata alla ricerca di prodotti assolutamente naturali e genuini. I preparati possono facilmente contenere agenti chimici. Questo perché, una volta mescolato con acqua e liquidi vari, l'henné perde facilmente ogni capacità colorante, ed è necessario aggiungere altre sostanze. Come sarebbe possibile vendere un henné, premescolato, liquido, naturale e al contempo efficace?

Posso aggiungere fragranze oppure oli essenziali alla polvere dell’henné?

Trattandosi di prodotti assolutamente naturali, gli henné hanno l’odore della pianta da cui derivano. Lo stesso vale per l'Indigo ed il Katam. Di solito consigliamo di non aggiungere assolutamente nulla all'henné.
Ma anche il naso vuole la sua parte e i gusti sono assolutamente personali. E dato che prendersi cura di sè deve essere un piacere puoi aggiungere al massimo 1 o 2 gocce di olio essenziale. Gli oli essenziali potrebbero variare la pigmentazione dell'henné: fai sempre dei test prima di applicarlo una volta immesso l'olio nel preparato.

Cosa si intende per BAQ o Body Art Quality che si trova come sigla in alcuni vostri prodotti?

Questa sigla si riferisce alla qualità dell'henné. Quindi, anche se il nome potrebbe trarre in inganno, in realtà non si riferisce ad un henné che può essere utilizzato soltanto per il corpo. Esistono due varianti, la Body Art Quality (BAQ) e Hair Quality (HQ). Tra le due la prima è quella con miglior effetti coloranti, di "migliore qualità", fatta con le foglie di prima scelta. Questo non implica che l'Hair Quality sia una variante di scarsa qualità, bensì che essa è meno efficace del BAQ. D'altronde, viene definito HQ proprio perché il suo potere è ritenuto comunque abbastanza efficace da tingere i capelli.
Riassumendo: l’Hair Quality sarà più che sufficiente a tingere i vostri capelli, ma se volete proprio il non plus ultra della qualità allora opta per la versione Body Art Quality. Per quanto riguarda i tatuaggi, la scelta è obbligata per il BAQ. La polvere, essendo più fine, passerà più facilmente attraverso l'applicatore scelto per il tatuaggio. Inoltre, è necessaria più pigmentazione possibile per riuscire ad effettuare un tatuaggio.

L’henné tinge anche la pelle, come posso evitare che essa colori la mia fronte, le mie orecchie o il mio collo?

Sarebbe bene evitare che l’henné tocchi queste parti. Ad ogni modo l’applicazione di un sottile strato di burro di cacao nelle zone prossime alla capigliatura permette di evitare che vengano tinte. Si ricorda comunque che sciacquando via tutto l’henné in eccesso sulla pelle, ogni segno scomparirà in poche ore successive. Si consiglia quindi di sciacquare abbondantemente ogni parte dove sia inopportunamente finito l’henné. 
In ogni caso la pelle del viso non si macchierà facilmente. Ciò che potrebbe invece potrebbe macchiarsi sono le mani. Per questo consigliamo di utilizzare sempre dei guanti.

 

Come si conserva l'Henné?

Il modo migliore è conservarlo in un luogo fresco e asciutto. Evitare inoltre di esporlo alla luce solare.
Evita di conservarlo in bagno. L’umidità e il calore potrebbero rovinare la polvere e renderla inutilizzabile.
Una volta preparato, invece, il prodotto non si conserverà a lungo. L’acqua genera una reazione di deterioramento del prodotto. Utilizzalo subito e se non riesci a farlo, gettalo via.

Quali sono le differenze tra le tante qualità di henné?

Tutti i tipi di henné contengono solo Lawsonia inermis (fintantoché si tratta di prodotti di qualità come i nostri). Questa è l'unica pianta ed è l'unico "tipo" di henné esistente.
Le uniche differenze che possono esserci nella saturazione del colore dipendono dal fatto che le piante possono essere cresciute in posti diversi, coltivate e nutrite in modi diversi. Per questo motivo possono dare colorazioni leggermente più calde o più fredde.
Altra differenza riguarda la qualità dell'henné che può essere più o meno fine. Solitamente gli henné destinati ai "tatuaggi" sono quelli di qualità migliore: sono più fini e hanno un potere colorante maggiore. Ad ogni modo, queste sono le uniche differenze tra i vari tipi di henné. Per ottenere altre tonalità di colore, bisogna sempre utilizzare altre polveri naturali tintorie.

La definizione "henné marrone", "henné biondo", “henne nero” usata per altri prodotti presenti sul mercato è corretta?

Quando si parla di henné di colore diverso dal rosso-arancio, ci si riferisce a composizioni di Lawsonia inermis, indigo, amla e tanto altro. Sono quindi delle composizioni già fatte che evitano che sia tu a sperimentare le varie quantità di prodotto da utilizzare per ottenere quella colorazione. Ad ogni modo, fai ben attenzione agli ingredienti inseriti, spesso vengono infatti utilizzati prodotti di bassa qualità o anche prodotti chimici al loro interno.
ZenStore assicura una qualità al 100% naturale. Il nostro henné non contiene pigmenti chimici, non contiene metalli pesanti, non contiene altro che ingredienti naturali.
Diffida da chi nasconde, omette o è poco chiaro sugli ingredienti utilizzati per ognuna di queste composizioni.

Se vuoi usare delle miscele già pronte affidati alle nostre marche su sito: Khadi ed IndusValley (Naturale e Biologica), con miscele già pronte che ti permetteranno di ottenere la colorazione voluta!

Qual è la differenza tra questi henné e tutti gli altri prodotti della Hesh?

L’amla, lo shikakai così come tanti altri prodotti per i capelli NON sono coloranti. Essi sono utilizzati per la cura dei capelli e possono scurire leggermente l’henné se aggiunti all’impasto. Ma da soli non hanno alcun effetto colorante.
Utilizzando l’Amla ad esempio potremo avere dei capelli più lucidi, forti e resistenti. Inoltre questi prodotti sono spesso consigliati per stimolare la crescita dei capelli.

Ho effettuato il trattamento con la Cassia Obovata, posso applicare l’henné?

Prima di applicare l’henné si dovrebbe aspettare circa una settimana. Vale anche l’inverso se si vuole applicare la Cassia Obovata dopo aver applicato l’henné. Se si prova ad utilizzarli troppo vicini l’uno all’altro potrebbero crearsi problemi con la pigmentazione. Una settimana e circa due shampoo dovrebbero essere sufficienti ad eliminare il problema.

Vale lo stesso per lo Shikakai o l’Amla?

No. I trattamenti con questi due prodotti non vanno a limitare la pigmentazione. Ad ogni modo, è preferibile aspettare circa 24-48 ore prima di applicare l’henné.

Quali sono gli errori più comuni quando si applica l’henné sui capelli?

Gli errori più usuali sono due:

  • Non aspettare i giusti tempi. Si deve dare il giusto tempo all’henné per ossidare ed il giusto tempo dopo l’applicazione per lasciarlo agire. La fretta è vostra nemica. Dovete aspettare i tempi consigliati prima di procedere all’applicazione e al risciacquo.
  • Non coprire le radici. É necessario coprire tutto il capello, fino alle radici. La consistenza dell’henné infatti rende più difficile raggiungere le radici, dovete fare quindi molta attenzione a coprire tutto il capello e tutti i capelli, ad espanderlo bene fino ad arrivare allo scalpo. L’henné sarà inoltre d’aiuto allo scalpo rendendo i follicoli più forti e sani.

Cos’è l'henné neutro?

Chiariamo bene questo concetto: l'henné neutro NON esiste. L'henné colora di rosso. Quello che è chiamato solitamente henné neutro è in realtà la Cassia Obovata. La stessa non deriva dalla Lawsonia inermis bensì dall’omonima pianta.
La Cassia Obovata è un ottimo trattamento di qualità per i capelli, aiuta a rafforzarli e a renderli più lucenti e forti. Non li colora. Non come l'henné almeno. La Cassia tende a donare ai capelli tonalità che tendono al biondo, tende ad illuminarli, specie se avete capelli grigi, mentre in caso di capelli rossi o bruni non si noteranno differenze, o comunque si tratterà di differenze decisamente lievi.
Ricorda che la cassia NON ha bisogno del periodo di ossidazione. Solo la Lawsonia inermis ha bisogno di ossidazione.

Cosa è l'Indigo?

L’indigo viene spesso chiamato henné nero. Esso è derivante dall'omonima pianta. Non è assolutamente capace, da solo, di colorare i capelli di nero o marrone, come molti credono.
L'indigo è in realtà capace di scurire i capelli, rendendo il colore dell'henné più scuro. Utilizzato da solo, renderà solo i capelli leggermente più scuri e con i riflessi leggermente nel blu. Si ricorda inoltre che, a differenza dell'henné, esso non ha bisogno di tempi prolungati di ossidazione.

Cosa è il Katam?

Il Katam, esattamente come l'Indigo, non è un henné. Esso, come quest'ultimo, è invece capace di scurire i capelli e di dare riflessi nel nero corvino. Esso può essere utilizzato assieme all'henné. Inoltre, proprio come l'indigo, da solo avrà effetti molto limitati. L'applicazione è simile a quella dell’henné, ma non sono richiesti tempi di ossidazione.

Cos’è il PPD?

Questa sigla indica la parafenilendiammina, una sostanza chimica ampiamente utilizzata per creare henné neri o over-pigmentati, pericolosa per i capelli e per la pelle. Negli USA è stato eletto allergene dell'anno nel 2006. Diffida da ogni henné nero o che contiene questa sostanza.
Ricorda che molte tinte chimiche e henné già pronti all’uso (non in polvere) la contengono.

Cosa sono i sali metallici?

I sali metallici, così come il nome suggerisce, sono dei metalli, posti in quasi ogni tinta chimica e spesso anche negli henné, specie quelli non in polvere. Questi metalli sono capaci di interagire con la cheratina dei capelli.
Sono spesso pubblicizzati come qualcosa di positivo. I sali metallici danneggiano i follicoli e il fusto capillare, rendendolo più opaco e meno resistente. Il nostro consiglio è quello di evitare prodotti che li contengono.

Hai altre domande a cui non hai trovato risposta? Non esitare a contattarci: info@zenstore.it

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