Fungo Reishi Bio in Polvere

Costituenti chimici: polisaccaridi beta glucani, triterpeni (acidi ganoderici), proteine, cumarine, alcaloidi, Sali minerali (tra cui ferro, magnesio, zinco, germanio, rame), vitamine, amminoacidi.
Nome famiglia: Ganodermataceae

Conservazione: Conservare in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce diretta del sole.

Utilizzo in breve: consumare la polvere in bevande, tè, tisane, frullati, zuppe o yogurt.

Proprietà in breve: immunostimolanti, antinfiammatorie, adattogene, ipoglicemizzanti, ipocolesterolemizzanti, antiallergiche ed antistaminiche, antinvecchiamento, contrasta stress e fatica.

Controindicazioni in breve: in gravidanza ed allattamento consultare un medico prima del consumo. Non assumere in caso di allergia ai funghi o assunzione di anticoagulanti e immunosoppressori.

La polvere di reishi bio (nome latino Ganoderma Lucidum) si ricava dall’essiccatura e dalla macinazione finissima del reishi, un fungo parassita che cresce principalmente su legni di alberi di querce, leccio o castagni.
Soprannominato il “re dei funghi”, il reishi è da secoli usato nella Medicina Tradizionale Cinese soprattutto per il potenziamento delle difese immunitarie e come alimento per garantire longevità e benessere generale; tale medicina lo classifica al primo posto, insieme ad altri 3 tipi di funghi, al ginseng e all’astragalo, tra gli alimenti di classe superiore, ovvero quelle sostanze, definite “piante dell’Imperatore” che solo il sovrano e la sua corte poteva utilizzare. Viene considerato un alimento adattogeno, cioè in grado di apportare uno stato di benessere diffuso e generale, più che agire su una sola malattia.
Ciò che rende il fungo reshi così benefico è la sua eccellente composizione nutrizionale. Esso infatti è un vero e proprio concentrato di sostanze preziose per l’organismo come polisaccaridi, beta-glucani, 17 tipi di amminoacidi tra cui tutti quelli essenziali, acidi grassi, vitamine (soprattutto vitamina C e vitamine del gruppo B) e Sali minerali come calcio, manganese, ferro potassio e rame. Presenta inoltre un buon contenuto di provitamina D, utile per remineralizzare ossa e denti, composti terpenoidi, steroidi e proteine.
L’insieme di questi attivi, conferisce al Ganoderma Lucidum ed ai preparati che da esso se ne ricavano, importanti azioni antinfiammatorie, immunostimolanti, ricostituenti, energizzanti, antiossidanti, ipocolesterolemizzanti ed ipoglicemizzante. Nella pratica, la polvere di reishi bio, può rappresentare un ottimo coadiuvante per rinforzare le difese immunitarie, apportare sostanze antiossidanti che rallentano il processo generale di invecchiamento, proteggere il cuore e favorire una corretta funzionalità cardiaca, controllare i livelli di glicemia e di colesterolo nel sangue e migliorare la funzionalità del fegato. Si tratta inoltre di un superfood molto utile in caso di stanchezza e fatica nonché di un’ottima fonte di proteine vegetali, ideale per chi non consuma alimenti di origine animale come vegani o vegetariani.
Il formato in polvere, lo rende molto pratico da consumare, basta infatti aggiungerlo a yogurt o bevande, per fare il pieno dei suoi preziosi nutrienti.

Il fungo reishi bio, proveniente da agricoltura biologica controllata, è un ottimo modo per integrare nella propria dieta alcuni attivi fondamentali come vitamine, minerali, amminoacidi e proteine, usufruendo così di tutti i benefici, da secoli ascritti a questo alimento.
In Cina, il fungo reishi è chiamato Ling zhi (mentre reishi è il termine Giapponese) che viene tradotto come “fungo dello spirito”, proprio per sottolineare la sua azione benefica sia sul corpo che sulla mente; nella medicina cinese infatti viene impiegato anche per gli effetti tonificanti sulla mente, in quanto si ritiene che migliori la memoria, aiuti a rinforzare la volontà e la concentrazione e conferisca maggiore lucidità mentale.
A livello fisico viene considerato come il “fungo dell’immortalità”, principalmente per il suo elevato contenuto di sostanze antiossidanti che contrastando i radicali liberi, prevenendo il deterioramento cellulare. Il Ganoderma Lucidum svolge però anche altre importanti azioni sull’organismo; nel dettaglio:

Potenzia il sistema immunitario: l’azione immunostimolante è da attribuirsi ai beta glucani e alle proteine presenti nel fungo che aiutano a modulare e regolarizzare il sistema immunitario, rendendolo più reattivo all’attacco di virus e batteri. Tali sostanze infatti incrementano l’attività delle cellule Natural Killer, dei macrofagi e dei linfociti T e B, portando anche ad un aumento della produzione di citochine come interleuchine e interferoni che inducono le cellule ad opporre resistenza agli attacchi virali, impedendo al tempo stesso che il virus si riproduca. Per questa sua azione, viene impiegato nel trattamento di alcune malattie virali come il fuoco di Sant’Antonio, l’herpes labiale ed epatiti virali.

Ha effetti antinfiammatori: L’azione antinfiammatoria del reishi viene paragonata a quella del cortisone, senza però presentare gli effetti collaterali di questo farmaco. L’efficacia antinfiammatoria, unita alla capacità di contrastare i microrganismi patogeni, rende il reishi un utile rimedio contro le infezioni delle vie aeree (bronchiti, tonsilliti, influenza ecc.) e delle vie urinarie (come la cistite) ma anche contro la candida e i virus dell’Herpes e dell’epatite.

Utile contro le allergie: alcuni principi attivi contenuti nel fungo, tra cui i terpenoidi, aiutano a bloccare le produzione di anticorpi patologici, utile in presenza di allergie di diversa natura (nickel, polline, polvere, sostanze chimiche ecc). In caso di allergie stagionali, si consiglia un’assunzione preventiva 1-2 mesi prima della comparsa dei sintomi. Il fungo possiede inoltre proprietà antistaminiche conferite principalmente dagli acidi ganodernici C e D, utili nel trattamento dell’asma; tali sostanze inibiscono il rilascio di istamina, che viene liberata dopo una reazione allergica.

Riduce i livelli di colesterolo: i triterpeni presenti in alte quantità nel fungo reishi contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo LDL e a migliorare in generale la coagulazione del sangue, diminuendo l’aggregazione piastrinica. Insieme ad altri composti, aiutano a rafforzare il sistema cardiovascolare, prevenire l’ostruzione delle arterie (e quindi l’insorgere di patologie cardiovascolari) e ridurre l’infiammazione, che può causare gravi danni al cuore.

Migliora la funzionalità epatica: il contenuto di antiossidanti e di acidi ganoderici e la capacità di migliorare le difese immunitarie contro alcuni tipi di malattie, conferisce al reishi proprietà epatoprotettive sul danno epatico acuto come suggerisce uno studio pubblicato su PubMed con PMID: 23796220 condotto sui ratti. Sembrerebbe inoltre che la sua assunzione sia utile per proteggere il fegato dai danni causati dall’alcool e dallo stress ossidativo (radicali liberi), svolgendo anche una buona azione disintossicante.

Aiuto contro il diabete: alcune ricerche hanno dimostrato che l’assunzione regolare di reishi sia in grado di mantenere livelli normali di zucchero nel sangue, riducendo sia i livelli di glucosio che di insulina. Più in particolare la riduzione del glucosio sembra essere indotta attraverso l’inibizione della gluconeogenesi e l’aumento della sintesi di glicogeno. Il consumo di polvere di reishi può quindi rappresentare un valido aiuto per i soggetti diabetici, inserita sempre in una dieta specifica e bilanciata.

Contro stress e fatica: essendo un fungo adattogeno, il reishi aiuta a contrastare gli effetti dello stress donando un senso di benessere generale. Più in particolare può essere utile in caso di insonnia, sbalzi di umore, ansia, mancanza di concentrazione o di memoria. Rappresenta inoltre un ottimo tonico in presenza di stanchezza, fatica, spossatezza ed astenia.

La polvere di reishi bio è pratica da usare in cucina e può essere aggiunta a tanti tipi di bevande o di frullati sia di frutta che di verdura oppure a yogurt, brodi e zuppe. Ottimo anche da spolverare sulla pasta oppure da aggiungere ai cereali per la colazione.
Si consiglia comunque di dosare accuratamente la polvere, aggiungendola gradualmente in quanto conferisce alle pietanze un gusto più intenso ed amarognolo che non piace a tutti.

Bevanda al reishi
Per un integrazione quotidiana basta versare un cucchiaino raso di polvere in poca acqua e lasciare in ammollo per qualche ora. Bere dunque il preparato senza filtrarlo in modo da assumere anche il sedimento sul fondo.

Tè al reishi
Per realizzare una tisana con la polvere di reishi, si versano 4 cucchiai di polvere in un litro di acqua bollente e si lascia in infusione per circa 20 minuti. Al termine filtrare e consumare 2 tazze al giorno.

In generale le dosi consigliate vanno da 1 a 10 grammi al giorno, da assumere in qualsiasi momento della giornata. Le dosi vanno comunque adattate alle necessità individuali.

Bevanda al cacao e reishi

Per preparare una golosa bevanda e sfruttare al tempo stesso le proprietà del reishi occorrono:

• 250 ml di latte vegetale
• 2 cucchiaino di cacao in polvere
• 1 cucchiaino di polvere di reishi
• 2 cucchiaini di sciroppo d’acero
• 4 cubetti di ghiaccio (opzionale)

Versare tutti gli ingredienti in un frullatore e frullare finché non si amalgamano bene. Aggiungere i cubetti di ghiaccio nel mixer se si desidera una bevanda fredda; in alternativa per un gusto più deciso si può aggiungere anche del caffè o un pizzico di cannella in polvere.

Tisana reishi e limone

Per una bevanda al gusto di limone, occorrono:

• 2 tazze di acqua
• 1 cucchiaino di reishi in polvere
• 2 cucchiaini di succo di limone
• 1 pizzico di cannella
• Miele o altro dolcificante

Far bollire l’acqua insieme alla polvere di reishi, al limone e alla cannella. Al termine filtrare in una tazza e dolcificare a piacere. Si può bere sia caldo che freddo.

Frullato energetico con reishi e semi

Per preparare una bevanda benefica ed energetica, servono:

• 200 ml di latte di mandole
• 1 cucchiaio di polvere di reishi
• 1 cucchiaio di semi di lino tritati
• 1 cucchiaio di semi di chia
• 1 cucchiaio di olio di cocco
• 2 datteri snocciolati
• Un pizzico di sale
• Miele o altro dolcificante

La preparazione è molto semplice: basta unire tutti gli ingredienti in un mixer e frullare fino ad ottenere una bevanda liscia ed omogenea. Versarla quindi in un pentolino e portarla ad ebollizione; infine trasferirla in una tazza e gustare ancora calda.

Gli studi eseguiti sul reishi non hanno rilevato importanti controindicazioni sulla sua assunzione. Risulta pertanto sicuro a dosaggi normali. Devono comunque evitare il consumo i soggetti allergici ai funghi o sottoposti a terapie immunosoppressive, come chi ha subito un trapianto d’organo. Il suo uso non è inoltre raccomandato a chi assume anticoagulanti.
Vista la mancanza di studi sulla sicurezza in gravidanza ed allattamento, è bene consultare il proprio medico prima dell’assunzione.

Seppure i primi documenti sull’utilizzo del reishi nella medicina tradizionale cinese e giapponese risalgono a 2000 anni fa, si pensa che il suo uso sia cominciato ben 4000 anni fa nelle regioni asiatiche.
Secondo alcune fonti, i sacerdoti taoisti del primo secolo d.C. usavano il fungo per realizzare pozioni magiche e preparati alchemici per garantire longevità, immortalità e giovinezza e lanciare incantesimi.
Nel trattato di medicina più antico della Cina, il “Classico sulle Radici di Erbe del Contadino Divino”, il reishi è inserito al primo posto della categoria degli ingredienti superiori, classificato come una delle sostanze medicinali più potenti che non risultano nocive pur se assunte per lunghi periodi di tempo. Nel trattato vengono attribuite al fungo capacità tonificanti sulla milza, aumento della memoria e della saggezza, stimolo delle capacità intellettuali ed effetti benefici sul QI.
Nell’immaginario collettivo cinese il reishi veniva inoltre considerato un vero e proprio talismano e per questo raffigurato in moltissimi dipinti, gioielli, ornamenti e disegni ad inchiostro.

Il Ganoderma Lucidum è un fungo parassita (saporfita), ovvero che si nutre di materia organica morta e che si sviluppa sui legni di diversi alberi, tra cui le querce. Il suo habitat naturale sono le provincie umide della Cina e del Giappone, dove cresce spontaneamente su tronchi di castagno e vecchi alberi di prugna.
Il nome “ganoderma” deriva dal latino gan ovvero lucido e derma cioè pelle, mentre lucidum indica la brillantezza; il nome fa riferimento al suo capello lucido e laccato di colore rosso scuro.
Il fungo si contraddistingue anche per la forma a ventaglio del capello (che può misurare anche 14 cm) e per l’estremità di colore giallo. Si tratta di un fungo inodore ma dal gusto molto legnoso ed intenso. Vista la legnosità del capello, non può essere consumato al naturale, ma va usato essiccato sotto forma di polvere.

Reishi (Ganoderma Lucidum) powder* *da agricoltura biologica