Tintura Madre Di Sambuco
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La pianta
Il sambuco è una pianta appartenente alla famiglia delle Caprifoliaceae. La pianta è una sorta di “piccolo albero” che può raggiungere anche i cinque metri di altezza.
I fiori sono piccoli e di color crema, mentre il frutto è una drupa nera.
Cresce spontaneamente in Italia e in gran parte dell’europa, specie negli ambienti umidi e quelli di montagna.
La tintura madre si ricava dalle sommità fiorite di questa pianta.
Il prodotto
La tintura madre ricava i principi attivi contenuti all’interno delle sommità fiorite.
Questi principi attivi sono fitocomplessi quali: sambucina, rutina, astragalina, acidi grassi liberi, tannini, invertina, colina, mucillagini, acido tartarico, acido citrico e tanto altro.
Essa è utilizzata per uno spettro molto ampio di azione, tra cui le sue capacità: diuretiche, emollienti, lassative e febbrifughe. Ottima infatti in caso di influenza e raffreddore.
Curiosità sul sambuco
Dal distillato di fiori di sambuco, con anice e pochi altri ingredienti, si ricava il famose liquore Sambuca.
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Il sambuco è una pianta nota in fitoterapia, come già accennato, per le sue innumerevoli capacità.
La sua attività principale è quella diuretica, ma presenta poi anche capacità emollienti, lassative, antifibrillante, ematica, antireumatica, antinfiammatoria, depurativa e tanto altro. Tutte queste capacità sono date dai fitocomplessi estratti dalla pianta.
La sambcua viene per questo spesso consigliata in caso di raffreddore o, più in generale, qualsiasi affezione alle vie respiratorie.
Si consiglia quindi di usarla anche in casi di: tosse, faringiti, influenza, bronchiti ecc.
La tintura madre di sambuco però agisce anche si diversi organi interni, il che permette di utilizzarla anche per la cura del cuore, dell’intestino, dello stomaco, dei reni, dell’apparato urinario, del fegato e per incrementare la forza del sistema immunitario.
Questa panacea di funzionalità lo rende ideale anche in casi di: stipsi, riniti, emorroidi, aritmie, infezioni urogenitali, cistiti, edemi da ritenzioni, reumatismi e gotta.
Può inoltre essere utilizzata a scopo dimagrante e per la cura della pelle.
- A scopo dimagrante: sembra essere utile perché capace di depurare l’organismo e di combattere la ritenzione di liquidi e la cellulite. Ottima poi per chi soffre di stitichezza e gonfiore addominale.
- Per la pelle: può essere applicata, propriamente diluita, direttamente sulla pelle in caso di dermatosi, acne, eruzioni cutanee, nervralgie e tanto altro. Essa aiuta infatti a combattere le infiammazioni e a lenirne i sintomi.
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L’utilizzo, come già detto, viene consigliato in caso di stati febbrili, ma anche in caso di infiammazioni in genere. Risulta infati utilissimo usarla in caso di affezioni catarrali, sinusite e infezioni al cavo orale.
Viene inoltre consigliato per le sue capacità diuretiche, lassative e di combattere la ritenzioni idrica: tutte capacità utili per chi si trova a dieta o vuole dimagrire. Ottime anche per chi cerca di combattere la cellulite.
Ottima poi se usata per combattere reumatismi e gotta.
- Come usare la tintura madre di sambuco:si consiglia di diluirne 30 gocce 2 volte al giorno in mezzo bicchiere di acqua. Si può aggiungere del limone per rendere il sapore più gradevole.
Controindicazioni
Non superare le dosi consigliate. Evitarne un utilizzo continuo per più di due mesi.
Evitare l’assunzione da parte dei bambini sotto i 15 anni.
Si consiglia sempre di consultare un medico prima di procedere al trattamento.