Frassino Foglie - Infuso/Tisana

Costituenti chimici: cumarine (frassina), acido mallico, tannini, flavonoidi (quercetina, rutina), mannitolo (fraxina), inositolo, vitamina K2, oli essenziali.
Nome famiglia: Oleaceae

Parte della pianta utilizzata: foglie

Conservazione: conservare in luogo fresco ed asciutto.

Utilizzo in breve: uso interno, infuso con 3-4 gr di droga per tazza d’acqua; uso esterno, decotto utilizzato nei lavaggi e negli impacchi.

Proprietà in breve: antinfiammatorio, diuretico, drenante, depurativo, leggermente lassativo, antalgico, astringente.

Controindicazioni in breve: non impiegare in gravidanza ed in allattamento. Prima dell’uso topico praticare un patch test cutaneo per verificare la tollerabilità personale.

Le foglie di Frassino sono raccolte dall’albero denominato Fraxinum excelsior. La raccolta avviene alla fine del mese di giugno e segue l'essiccazione e il confezionamento. La pianta è chiamata anche Frassino maggiore o Frassino comune per distinguerlo dalle altre specie similari, nel linguaggio popolare è anche il Noce selvatico.

I maggiori fitoterapeuti nel corso dei secoli hanno apprezzato le virtù di questa pianta. Principale compito dell’estratto dalle foglie è stato quello di trattare i reumatismi e la gotta, con la fitoterapia moderna che ne ha ripreso l’uso popolare. Pareri concordi affermano che i composti del Frassino agiscono con un’azione depurativa e drenante sulle articolazioni, rimuovono le sedimentazioni e asportano attraverso le urine le sostanze che ristagnando provocano le infiammazioni. Le attività antinfiammatoria ed antireumatica alleggeriscono l’organismo da tensioni e dolori, con la pianta che agisce anche come analgesico.

La stessa azione drenante è utile per trattare la ritenzione idrica, l’attività di rinforzo dei capillari previene la formazione di edemi, pertanto la pianta è tra i rimedi naturali efficaci per la cura della cellulite. L’insieme delle proprietà attribuite al Frassino rendono i suoi estratti utili per alleggerire la pesantezza ed il gonfiore agli arti inferiori.

Con l’uso dell’estratto si aiuta l’organismo a purificarsi, capacità apprezzata quando si ha l’obbiettivo della perdita di peso. Ha un effetto astringente sulla pelle grassa, impura ed acneica.

Antinfiammatorio: L’attività diuretica della pianta libera l’organismo dalle principali sostanze che causano i disturbi infiammatori a livello delle articolazioni, come l’artrite, l’artrosi e la gotta.

Drenante: Utile per contrastare la ritenzione idrica ed i ristagni tra i tessuti. I liquidi in eccesso vengono eliminati grazie all’attività diuretica della pianta. Indicata per il trattamento della cellulite, il disturbo nel quale la ritenzione provoca un’infiammazione dei tessuti, agisce sugli edemi e porta sollievo agli arti inferiori gonfi. L’attività drenante è valida quando si intraprendono diete per perdere il peso in eccesso, poiché ha un effetto sgonfiante.

Diuretica: Le cumarine del Frassino hanno un effetto purificante nell’organismo, migliorano l’attività di espulsione dell’acido urico e dei fosfati attraverso il flusso aumentato dell’urina. Con l’eliminazione facilitata dell’urina si previene l’accumulo di renella, la sedimentazione calcarea che provoca l’insorgenza della litiasi renale.

Antiedematoso: La rutina migliora la resistenza dei capillari sanguigni, aiutando il sistema circolatorio in caso di fragilità. L’azione di rinforzo alla struttura dei piccoli vasi li rende meno permeabili e viene così di fatto contrastata la formazione di edemi.

Purificante: L’estratto è particolarmente indicato per le pelli grasse, su cui agisce costringendo i pori. Previene le sedimentazioni di sporco e di impurità evitando la formazione di focolai d’infezione. Nell’attività interna svolge un’azione blandamente lassativa.

Uso interno

Dosi: 3-4 gr di droga per ogni tazza (150 – 200 ml) di acqua.

Preparazione: Portare l’acqua ad ebollizione, versarla sulle foglie preparate in teiera o tazza, coprire e lasciare 5-10 minuti in infusione. Filtrare e consumare fino a tre tazze al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.

Come stomachico: Consumare una tazza prima dei pasti principali, a pranzo e a cena.

Uso esterno

Decotto con foglie di Frassino

Dosi: Una manciata di foglie in un litro di acqua.

Preparazione: Portare ad ebollizione le foglie nell’acqua, far bollire per 15 minuti, filtrare e lasciar intiepidire.

Impacchi antinfiammatori: Preparare delle compresse di garza imbevute nell’estratto, rimuovere il liquido eccedente ed applicare nelle zone interessate.

Tonico: Applicare l’estratto preparato per l’uso esterno sulla pelle del viso per una detersione profonda. Utilizzare un disco di cotone imbevuto dopo la detersione, al mattino ed alla sera.

Tisana diuretica

• 40 gr di foglie di Frassino
• 40 gr di foglie di Ribes nero
• 20 gr di sommità fiorita di Olmaria

Mescolare le erbe, prelevare un cucchiaio per ogni tazza di acqua bollente. Tenere 10 minuti in infusione, filtrare e bere fino a tre volte al giorno.

Tisana dimagrante

• 30 gr di foglie di Frassino
• 30 gr di foglie di Betulla
• 20 gr di tallo di Ficus
• 20 gr di fiori e foglie di Biancospino

Miscelare le erbe e conservarle in un contenitore ermetico. Per una tisana utilizzare un cucchiaino per ogni tazza di acqua bollente. Lasciare per 10 minuti in infusione, poi filtrare. Bere fino a tre tazze al giorno.

Tisana drenante

• foglie di Frassino
• sommità di Olmaria
• foglie di Ribes nero

Realizzare un mix con gli ingredienti in parti uguali, prendere 1 cucchiaio della miscela per ogni tazza di acqua. Tenerla in infusione per 5 minuti, filtrare e bere.

Tisana depurativa

• 8 gr di foglie di Frassino
• 8 gr di Finocchio amaro
• 8 gr di foglie di Betulla
• 8 gr di foglie di Orthosifhon
• 8 gr di sommità di Equiseto
• 8 gr di Prezzemolo
• 8 gr tra foglie di Tarassaco e radici di Tarassaco

Miscelare le erbe, prendere 10 gr e metterli in infusione in una tazza di acqua bollente per 10 minuti. Filtrare e bere 3-4 tazze al giorno.

Le foglie di Frassino per un’azione diuretica e depurativa sono impiegate in sinergia anche con gli stimmi di Mais, i peduncoli di Ciliegio e le parti aeree della Pilosella.

Non utilizzare in gravidanza ed in allattamento. Prima dell’uso esterno utilizzare l’estratto sulla parte interna del braccio. Se non intervengono reazioni immediate restare in attesa di 12/24 ore e verificare l’eventuale presenza di rossori. In tal caso non sarà opportuno utilizzare il prodotto.

Il nome dell’albero ha un’origine incerta, potrebbe derivare dal latino frango che vuol dire piegare, riferito alla caratteristica dei rami di essere fragili, oppure da un termine greco che indica il separare poiché la pianta un tempo era utilizzata per delimitare i confini delle proprietà terriere. La seconda parola excelsior in maniera univoca si riferisce alla sue dimensioni eccellenti, poiché l’albero in pieno sviluppo diviene molto alto.

Nella medicina popolare, ancora in uso sostanza linfatica, detta manna, che trasuda dalla corteccia di alcune specie di Frassino. La sostanza viene impiegata come lassativo per i bambini e per gli anziani.

Il Fraxinum excelsior è un albero che raggiunge i trenta metri di altezza, origina in Europa e nel Caucaso, predilige i boschi ed i terreni freschi fino a 1400 mt. Il suo tronco è slanciato e diritto, con una corteccia opaca e grigia, la chioma è espansa. Le foglie sono caduche, decidue, imparipennate, composte da foglioline lanceolate. I fiori sono raggruppati, bianchi, sbocciano tra marzo ed aprile, prima delle foglie. Il frutto è una samara, un frutto secco ed indeiscente, con un solo seme e provvisto di un’espansione a guisa di ala.

Fraxinum Excelsior Leave